58122_588991321111530_542788658_nNAPOLI- Sul logo che li identifica c’è scritto “squadra di emergenza”. E, nel caso del XX circolo didattico “Villa Fleurent” sono dovuti intervenire proprio per un’emergenza. I volontari della cooperativa sociale “25 giugno” hanno liberato, dopo ben 25 anni, l’uscita di sicurezza della scuola elementare e dell’infanzia di calata Capodichino da erbacce e sterpaglie. Un ingresso secondario attraverso il quale alunni, insegnanti e personale Ata dovrebbero mettersi in salvo in caso di pericolo. Ma così non è stato per questa scuola di San Carlo all’Arena.
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I FATTI-  Fino a quando non sono intervenuti i soci della coop, che si occupa dal 1985 di pulizia aiuole, alberi, strade e istituti scolastici che presentano particolari casi di urgenza. «La nostra cooperativa – spiega Giuseppe Borbone – comprende circa 700 soci che operano su tutta la città, in seguito alle segnalazioni che ci arrivano dalle municipalità. Così è stato per “Villa Fleurent”, dove i bambini e i loro docenti non potevano utilizzare quell’uscita di emergenza perché interamente coperta dalla vegetazione». Armati di tute, guanti, mascherine e attrezzature necessarie, i volontari hanno iniziato le operazioni di bonifica pochi giorni fa, ripulendo una striscia di terra che mette in collegamento calata Capodichino con via Ulderico Masoni ai Ponti Rossi e che era stata per 25 anni “sepolta” da piante ed erbacce incolte. Grazie ai soci della coop che ha sede in via Nicola Rocco ai piccoli alunni del XX circolo didattico sarà dunque, restituita a breve una fondamentale via di fuga in caso di crollo o incendio.
 
LA DENUNCIA- Ad inviare la segnalazione alla cooperativa sono stati Mario Capuano e Luigi Fucci, consiglieri della III municipalità. «La scuola – dichiarano – ha un’uscita di emergenza che era inutilizzata da oltre 20 anni, perché invasa da una foltissima vegetazione spontanea. Parliamo di oltre 50 metri di strada. Insomma una boscaglia che metteva a repentaglio l’incolumità dei bambini in caso di pericolo. La sicurezza nelle scuole è importante. Per questo abbiamo ritenuto opportuno un intervento urgente dopo tanti anni di menefreghismo da parte degli organi competenti». Le operazioni di bonifica proseguiranno nei prossimi giorni. «Abbiamo difficoltà sia con i giardinieri del Comune che con l’Asia – rimarcano i due consiglieri – per questo ci siamo rivolti alla cooperativa, che finalmente ha liberato l’area».

di Giuliana Covella

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