luccaROMA – «Dentro tutti» è il messaggio che il Festival del volontariato “Villaggio solidale” di Lucca ha scelto per l’edizione 2013. Un invito all’inclusione sociale e, allo stesso tempo, una provocazione che gli organizzatori della manifestazione lanciano alle istituzioni chiamandole, in questo momento di incertezza politica, ad investire di più sui valori della solidarietà.
IL PROGRAMMA – Dall’11 al 14 aprile la città toscana aprirà il suo centro storico al volontariato italiano. Sono 150 le organizzazioni che parteciperanno alla quattro giorni promossa dal Centro nazionale per il volontariato, circa cento gli appuntamenti culturali in programma e oltre mille i volontari coinvolti nella macchina organizzativa. Presentato questa mattina a Roma, il Festival, del quale Comunicare il sociale è media partner, avrà il suo quartier generale nell’antico complesso monumentale dell’ex Real Collegio, pronto ad accogliere associazioni e volontari che animeranno le giornate di impegno sociale e civile.
La speranza degli organizzatori è almeno di bissare il successo delle precedenti edizioni che hanno fatto registrare un’alta affluenza di addetti ai lavori e di cittadini, superando nel 2012 le 10.000 presenze durante i quattro giorni di manifestazione. Vincente nelle precedenti edizioni, e perciò riconfermata, la scelta di Lucca che, oltre ad essere città di nascita del Cnv, si candida a diventare sempre più un tutt’uno con la manifestazione, grazie anche all’attenzione mostrata dagli amministratori della città che hanno annunciato un protocollo di intesa con il Centro nazionale per il volontariato per rafforzare l’impegno sui temi della solidarietà.
PAROLE DA RICONQUISTARE – Tra i numerosi eventi in programma, gli incontri dal titolo “Le parole da riconquistare”: esperti di diversi settori rifletteranno nel corso di lectio magistralis su temi chiave individuati dagli organizzatori come concetti da recuperare o ai quali bisogna dare un nuovo significato perché dimenticati o trascurati. Giustizia, dono, legalità, cooperazione, benessere, cambiamento, liberazione, abilità le parole da riconquistare. In programma, inoltre, incontri che affronteranno il tema del rapporto tra volontariato e scuola, che si interrogheranno sul futuro del servizio civile, che rifletteranno sulle problematiche del welfare italiano e sul ruolo delle comunità locali nell’ambito del volontariato. Un calendario di manifestazioni collaterali, da mostre a spettacoli teatrali, da presentazioni di libri ad eventi musicali, arricchisce il Festival.
Nel corso della quattro giorni verrà inoltre lanciato il progetto di comunicazione e sensibilizzazione “DentroTutti”. Promosso dal Cnv in collaborazione con Smemoranda, Zelig e l’agenzia M&C ha l’obiettivo di promuovere la cittadinanza responsabile e il volontariato tra i più giovani.

di Antonella Migliaccio

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