Il giudice Desmond Nair ha disposto la libertà su cauzione per Oscar Pistorius non ravvisando alcun rischio di fuga. Lo stesso giudice lo ha ribadito leggendo la sua decisione riguardo alla richiesta di scarcerazione su cauzione presentata dall’atleta accusato di aver ucciso la fidanzata, la modella 29 enne Reeva Steenkamp, morta il giorno di San Valentino. La decisione è stata accolta in aula da un coro di «yes» da parte dei sostenitori dell’atleta.
INCONGRUENZE – Il giudice ha comunque ravvisato delle «incongruenze» nella versione data da Pistorius, definite «abbastanza pronunciate». Nel leggere la lunghissima sentenza si è anche chiesto perché Pistorius non si sia accertato, prima di sparare, dove fosse la fidanzata, e perché questa non avrebbe dovuto urlare dal bagno per informarlo della sua presenza.
CAUZIONE Contrariamente a quanto era stato detto in un primo tempo in tribunale, a Pretoria, il giudice ha fissato ad un milione di rand sudafricani, circa 85 mila euro, la cauzione di Pistorius, e non a 250 mila rand soltanto. Un decimo della somma è da versare in contanti, il resto in garanzia. L’atleta, che dovrà ricomparire in tribunale il 4 giugno, dovrà consegnare tutti i suoi passaporti e le sue armi oltre a presentarsi ogni mattina al commissariato e e stare lontano dagli aeroporti.

di Redazione online (Corriere.it)

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