L'isolotto di Nisida, che ospita il carcere minorileNAPOLI. Piccoli, colorati originali e fatti a mano. Queste le caratteristiche dei quadretti realizzati da alcune ragazze Rom del laboratorio “Carmen”, tenutosi lo scorso anno dal pittore Bruno Fermariello a Nisida.  Realizzati su cartoncino in formato A4 con colori acrilici, i quadri raffigurano tre soggetti in particolare: “Habanera” la zingara che balla tra i serpenti, “Hada”, una piccola divinità femminile e  “Asì te vì” ,  dipinto realizzato dalla giovane accusata di essere una ladra di bambini e  protagonista del drammatico rogo di Ponticelli del 2009.
ARTE E CREATIVITA’ – Ogni quadro sarà venduto al costo di 10 euro e il ricavato sarà utilizzato per finanziare una mostra di pittura Rom il prossimo 8 marzo a Secondigliano. L’iniziativa è stata realizzata dal pittore Bruno Fermaniello “ artista-maieuta” che ha già organizzato e diretto altri due laboratori presso il carcere minorile di Nisida. Attraverso questi laboratori, il pittore ha riscontrato una forte predisposizione verso l’arte da parte delle ragazze rom. Attualmente Fermaniello sta organizzando un laboratorio di pittura nel campo rom di Secondigliano con l’ ausilio dell’ associazione Opera Nomadi. Il corso si svolge sotto un tendone appositamente montato nella piazza del campo rom. La  presentazione ufficiale del progetto avverrà l’  8 marzo con una “festa- esposizione” in cui verranno affissi sui vari prefabbricati del campo,  i quadri realizzate dalle rom e le gigantografie degli scatti del fotografo Luciano Ferrara.

di Sabrina Rufolo

 

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