NAPOLI. Far conoscere l’Unione Europea affinche’ aumentino le occasioni di lavoro, di studio e di vita. E’ questo l’obiettivo del progetto del Gruppo Informale Era che ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del programma “Gioventù in Azione” dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, per il progetto Bet che coinvolgerà scuole e associazioni del territorio campano. Il Gruppo Era, composto da giovani impegnati in attività di cittadinanza attiva, tra cui ci sono Valentina Palmieri, Rita Capasso, Ilaria Camardella, Flaviana Criscuolo ed Emilia Schettino, ha ideato un gioco on line che prevede la costruzione di una città europea ideale. Di qui il nome del progetto: BET, Build European Town. Da gennaio ad aprile il gruppo Era terrà delle sessioni di gioco nelle associazioni e nelle scuole che hanno aderito, dopodiché verrà stilata una classifica sia sul sito che su Facebook: ciascuno dei gruppi partecipanti avrà a questo punto costruito la propria città europea ideale. Il risultato della pianificazione urbanistica virtuale sarà direttamente proporzionale alla conoscenza che i ragazzi avranno dimostrato nel corso delle sessioni durante le quali verrà loro chiesto di rispondere a domande relative alla storia e alle istituzioni dell’Unione Europea, cultura e tradizioni ed opportunità di studio e di lavoro. Ad ogni risposta esatta, i partecipanti sbloccheranno un elemento utile alla costruzione della loro città, ragion per cui risulterà vincitore il gruppo di partecipanti che avrà sbloccato il maggior numero di elementi ma discriminante sarà il numero di “Mi piace” ottenuto sulla pagina Fb. Ciascun ragazzo avrà diritto ad uno Youth Pass, ovvero un certificato che evidenzierà competenze, conoscenze ed abilità acquisite nel contesto di apprendimento non formale promosso dal gruppo Era.

di Mirella D’Ambrosio

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