CASERTA . “Moda, arte e autismo: Impero Couture e i colori di Pipoye”. E’ questo il nome del progetto di impegno sociale, lanciato dalla casa di moda campana in collaborazione con la Onlus “ la Forza del silenzio” di Casal di Principe. L’ idea alla base dell’iniziativa, è sostenere i giovani affetti da forme di autismo, cercando di svilupparne le capacità personali e l’apprendimento.
L’INIZIATIVA- Il nome del progetto trae origine da Pipoye, giovane pittore marocchino autodidatta. Caratteristica comune di tutti i suoi lavori è l’uso di colori forti e vivaci che trasmettono una visione gioiosa e allegra della vita. Una delle sue creazioni “Ataki”, è riportata nelle pagine del calendario realizzato dalla nota casa di moda. Due sono i testimonial della campagna di comunicazione 2013, gli attori Ronn Moss e Katherine Kelly Lang. «E’ il primo progetto di impegno sociale intrapreso dalla nostra casa di moda – spiega il presidente Luigi Auletta – con il quale intendiamo dimostrare la nostra sensibilità verso questa problematica sociale nel territorio campano con l’intento di estendere magari anche altrove quest’iniziativa nei prossimi anni». L’intero ricavato delle vendite, infatti, sarà devoluto alle scuole Campane per l’ acquisto di computer destinati agli allievi autistici. Oltre a ciò, saranno finanziate escursioni nei centri di ippoterapia e visite ai delfinari per miglioramenti funzionali psichici e motori Le creazioni di Pipoye sono state esposte presso l’Istituto Cervantes di Tangeri e alla villa des arts di Casablanca, alla Soho Digital Gallery of Art di New York City nel 2011, al Palazzo dei Congressi e alla FIAC – Fiera internazionale di arte contemporanea a Parigi.
ATTIVITA’ PER AUTISTICI – La Onlus, “La Forza del silenzio” da sempre è accanto ai giovani affetti da autismo, attuando programmi riabilitativi e terapeutici, in collaborazione dell’Asl Caserta, coinvolta nel progetto. «L’autismo – spiega il Presidente della Onlus Vincenzo Abate– è una patologia dello sviluppo che mina precocemente le normali capacità evolutive della persona. L’incidenza dell’Autismo sul territorio Casertano e Agroaversano è molto alta, si contano circa cento bambini, anche a causa degli alti livelli di inquinamento. L’autismo richiede a tutti, le famiglie, gli operatori coinvolti nel percorso di cura, le scuole e il territorio, un grande sforzo affinché si possa migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi. Siamo molto felici- conclude Abate- che un’azienda così importante sul territorio, si sia impegnata in questo grande progetto di sensibilizzazione».

di Sabrina Rufolo

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