ROMA. La pillola antisbronza Etisorb, venduta in farmacia, non ha ottenuto nessuna autorizzazione da parte del ministero della Salute. E’ lo stesso ministero a confermarlo dopo le notizie pubblicate nei giorni scorsi sulla distribuzione nelle farmacie di questo farmaco a base di zeolite, un minerale con capacità assorbenti che avrebbe una proprietà depurativa.
CARABINIERI. In seguito alla notizia i Nas hanno già iniziato una serie di controlli. “Tempo fa – ha fatto sapere il ministero della Salute – il Consiglio Superiore di Sanità aveva espresso un parere negativo riguardo all’immissione in commercio di Etisorb”. Nelle farmacie di Genova, il prodotto era sbarcato da due settimane. Sul sito di Etisorb si spiega che non si tratta di un alimento né di un medicinale ma di “un prodotto di libera commercializzazione al dettaglio”, che avrebbe una serie di vantaggi per la salute, fra i quali, si legge sul sito, quello di assorbire “isotopi radioattivi”, prevenire danni epatici, da fumo e da alcol, eliminare tossine e metalli pesanti. Proprio per questo, il prodotto non avrebbe avuto bisogno dell’autorizzazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), perché appunto non si tratta di un farmaco ma di un dispositivo medico. Il Consiglio superiore della sanità, che ha espresso parere negativo alla commercializzazione del prodotto, ha quindi di fatto stabilito un criterio di valutazione sanitaria al quale non è poi seguito nessun provvedimento di autorizzazione. Il prodotto, per il quale nel sito si consiglia un uso quotidiano per disintossicare “da tantissimi elementi presenti nell’aria che respiriamo, nel cibo contaminato e nell’acqua, migliorando la salute”, è in vendita anche on-line.

di m.d.

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