ROMA – “Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva e accessibile per tutti”. E’ questo il tema scelto dalle Nazioni Unite per l’edizione 2012 della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 dicembre di ogni anno. Celebrata a livello mondiale, la Giornata è da tempo diventata occasione di riflessione su tutti gli aspetti che riguardano la disabilità. Nel messaggio inviato in occasione del 3 dicembre, il segretario generale Ban Ki-Moon ha ricordato che la sfida globale che il mondo ha di fronte è quella di fornire a tutte le persone la parità di accesso che meritano e della quale hanno bisogno: “Dobbiamo sforzarci – scrive – di raggiungere gli obiettivi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, quelli di eliminare la discriminazione e l’esclusione e di creare delle società che valorizzino la diversità e l’inclusione”. Il segretario generale dell’Onu ricorda anche che per raggiungere tali obiettivi e per “colmare il divario tra le buone intenzioni e le azioni attese da tempo”, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite terrà il prossimo anno una riunione ad alto livello sul tema della disabilità e dello sviluppo: lo scopo è quello di raccogliere le problematiche e i contributi delle persone con disabilità in modo che possano essere prese in considerazione nella redazione di una nuova agenda sullo sviluppo.
IL PERCORSO. La Giornata 2012 segna dunque l’avvio del percorso di preparazione a questo meeting di alto livello: al Palazzo di Vetro sono dunque previsti uno spettacolo musicale, una tavola rotonda sull’agenda “verso il 2015 e oltre” e la proiezione dei film che hanno partecipato allo “United Nations Enable Film Festival 2012”. Anche singole agenzie delle Nazioni Unite celebrano la giornata. L’Unicef, ad esempio, prevede il lancio di una campagna di orientamento sulla disabilità rivolta espressamente al suo personale in tutto il mondo (con relativo video di sensibilizzazione e un questionario dedicato), mentre l’Unesco presenta i risultati del rapporto mondiale sull’uso da parte delle persone con disabilità delle nuove tecnologie per accedere alla conoscenza, con un focus specifico sull’apprendimento personalizzato per gli studenti disabili. A Vienna, invece, al Festival internazionale dei diritti umani, viene lanciato il Rapporto Project Zero 2013, con una particolare attenzione all’occupazione lavorativa delle persone con disabilità. “Overcome barriers”, “Superare le barriere” è invece il progetto cofinanziato dall’Unione Europea realizzato dall’Aifo (Associazione amici di Raoul Follereau).

di Mirko Dioneo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui