BARI. Sono 1,5 milioni gli italiani aderenti a progetti di Sostegno a Distanza: proprio a loro si rivolge il progetto dell’Anagrafe del Sostegno a Distanza, iniziativa che raccoglie e mette in rete tutte le realtà del mondo del volontariato italiano. Già da questo momento, infatti, tutte le associazioni che realizzano progetti di sostegno a distanza (SaD) sono chiamate ad iscriversi alla banca dati online. Si parte dal Sud, dove il tessuto sociale del volontariato è vivo e dinamico, ma la società civile organizzata può ancora crescere molto. Le stime,infatti, parlano di 60 associazioni che si occupano di Sostegno a Distanza in Puglia, più di 30 organizzazioni in Calabria, oltre 50 in Sicilia.
L’ESIGENZA. Con la scomparsa dell’Agenzia del Terzo Settore è venuto a mancare un elemento che garantiva trasparenza al mondo del Sostegno a Distanza. L’Agenzia, infatti aveva istituito delle Linee Guida del Sad e un Osservatorio, iniziative di rilevante supporto per le organizzazioni. Con la chiusura dell’Agenzia è rimasto un vuoto, che il ForumSaD – Forum permanente per il Sostegno a Distanza, cerca di colmare, impegnandosi con la creazione, in collaborazione con l’Osservatorio Povertà dell’Università di Roma Tre, di una banca dati nazionale che raccoglie e mette in rete tutte le associazioni che si impegnano nel Sostegno a Distanza.
DAL SUD. L’iniziativa, come già accennato, parte dal meridione, concentrandosi specificamente in Calabria, Puglia e Sicilia e fa parte del più ampio progetto del ForumSaD “Sostegno a Distanza in Rete”, realizzato con il contributo della Fondazione con il Sud. L’Anagrafe del Sostegno a Distanza sarà un patrimonio comune di associazioni, cittadini e Istituzioni: i donatori potranno consultare on-line le schede di tutti gli enti, conoscere le loro finalità, caratteristiche, progetti in corso ed altre informazioni; gli enti potranno, attraverso la condivisione delle esperienze e dei progetti, analizzare le migliori pratiche attuate e scambiarsi informazioni utili sia per l’attività in sede che per il lavoro in loco.
di W. M.