NAPOLI. Nel capannone di Ponticelli venivano prodotte 2mila paia di false Hogan a settimana, grazie all’ausilio di 17 macchinari di precisione e con il lavoro nero e mal pagato di disabili, minori e donne incinte. La scoperta è stata fatta dai militari delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Napoli che durante l’operazione sono anche riusciti a chiudere tutte le possibili vie di fuga, che erano state già preparate ad arte in precedenza proprio per essere utilizzate in caso di operazioni delle forze di polizia, riuscendo così a bloccare i lavoratori. Al momento dell’irruzione nella fabbrica clandestina, ampia circa 150 metri quadrati, hanno trovato al lavoro dieci persone tra cui una donna sordomuta, due ragazzi di 16 anni e due donne in stato di gravidanza. Tutti quanti lavoravano per circa 40 ore a settimana e venivano retribuiti con 100 euro. Oltre al capannone e ai macchinari, sono finite sotto sequestro anche 6mila paia di scarpe contraffatte e 60mila pezzi utili alla produzione e al confezionamento delle calzature oltre a un “clichè” per la riproduzione del marchio Hogan. L’organizzatore dell’attività illecita è stato denunciato all’autorità giudiziaria, così come i dieci lavoratori.

di Francesca Damiano

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