VENEZIA. Università senza barriere. Per la prima volta in Italia un ateneo italiano, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, assume un sordo madrelingua di Lis per insegnare la propria lingua. Il corso è stato attivato il primo settembre e Gabriele Caia è stato assunto come collaboratore esperto linguistico. «Si tratta di una data storica per l’ateneo veneziano e per il nostro paese»: con queste parole viene annunciata l’assunzione da parte dell’Università veneziana, la sola che, dal 2002, annovera la Lis come lingua di specializzazione nel corso di laurea triennale “Lingue, civiltà e scienze del linguaggio” e in quello magistrale “Scienze del linguaggio”, all’interno del Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati. «L’insegnamento della lingua – spiegano dall’ateneo – è affiancato da corsi sulla cultura della comunità sorda, sulla linguistica e sociolinguistica della Lis, su sordità e acquisizione della lingua, sulle tematiche relative all’interpretazione e alla traduzione da e verso la Lis e sulla Lis tattile, aspetti che caratterizzano i programmi di Deaf studies internazionali».
TRAGUARDO – L’obiettivo è di creare figure professionali di riferimento nel mondo della sordità. L’ingresso di Caia nell’ateneo vuole essere anche un riconoscimento del contributo della comunità sorda come esperta e protagonista della propria lingua e cultura. «Come spesso accade – conclude la nota di Ca’ Foscari -, gli ambienti accademici ove avviene la ricerca linguistica precedono gli organi politici nel riconoscimento della diversità linguistica e culturale come risorsa essenziale per tutta la comunità, sia sorda sia udente».
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
di Luisa Corso