FIRENZE. Ridotta la mortalità per tumori (- 1,36%) e per le malattie cardiocircolatorie (-2,15%). Lo stabilisce il report 2011 del Sistema di valutazione della performance della sanità toscana, elaborato dal Laboratorio Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove emerge che la vita media dei toscani si è allungata, raggiungendo i 79,6 anni per i maschi e 84,7 anni per le femmine.
I DATI – Nell’ultimo anno, si riscontra un netto miglioramento dei dati riguardanti i servizi. Ciò sta a significare che il sistema sanitario pubblico riesce a garantire i servizi ai cittadini in modo omogeneo. Altro dato positivo riguarda l’aspetto economico del sistema, che mantiene l’ equilibrio di bilancio, senza imposte aggiuntive e senza tagli o riduzioni al livello dei servizi. Secondo i risultati dell’indagine, si ha una riduzione dei ricoveri pari al 3,54%, una riduzione delle giornate di degenza nel 2011 del 3%. Positivi i dati relativi ai servizi di ricovero: passano dal 5,14% a 5,09%, i re-ricoveri entro trenta giorni per la stessa patologia, mentre le fratture di femore operate entro due giorni da 55% a 60%.
L’ESEMPIO – La riorganizzazione può comportare un miglioramento dei servizi. Ne è un esempio il Careggi, dove con uno specifico intervento aziendale, si è passati, per le percentuali di fratture del femore operate entro 2 giorni, dal 33% del 2011 al 54% nei primi mesi del 2012. Gli accessi al pronto soccorso sono stati 1.466.294 nel 2011 contro 1.463.491 nel 2010.
I MIGLIORAMENTI – I pronto soccorso della Toscana migliorano la qualità dei loro servizi mediante l’abbattimento della percentuale degli abbandoni,della percentuale dei codici verdi trattati entro le 4 ore e confermando una buona valutazione da parte degli utenti. Il volume delle prestazioni ambulatoriali nei presidi pubblici e si è invece ridotto del 4%.
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito del Laboratorio Management e sanità della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa
Tumori, aumenta la mortalità in Campania
di Sabrina Rufolo