FOGGIA. Alla conquista del We.S.T. Ovvero, del web senza tabù, dove navigare su internet è un diritto garantito soprattutto alle persone con disabilità, che possono così accedere alle innumerevoli fonti di informazione offerte dalla rete. L’Università degli Studi di Foggia ha messo a punto un altro progetto finalizzato ad agevolare e migliorare la qualità dei servizi per gli studenti con disabilità. Un progetto al passo coi tempi, che guarda al mondo multimediale, spogliandolo di restrizioni ed impedienti. Anzi. Facendo della rete una fonte di documentazione e di aggiornamento alla portata di tutti. Del resto, a fronte di una popolazione studentesca di circa 12mila iscritti, sono un centinaio gli universitari con disabilità motoria, intellettiva o visiva che frequentano l’Ateneo Dauno. Lo Sportello We.S.T., dunque, mira ad affiancare, sostenere ed orientare gli studenti attraverso il centro informativo online, che si rivolge principalmente ai ragazzi disabili, ai loro familiari e a quanti sono interessati alla tematica.
Navigare senza barriere.  «Lo Sportello Web Senza Tabù ha l’obiettivo di abbattere, appunto, i tabù relativi all’accesso all’informazione e alla navigazione. Si tratta di un sito internet che propone tutte le attività dell’Università di Foggia. Ma non solo. Anche iniziative culturali e sociali legate al nostro territorio e a quello nazionale» spiega Maria Concetta Fioretti, del settore stampa e comunicazione dell’UniFg. La pagina on-line, inoltre, raccoglie tutti i servizi che l’Ateneo organizza in favore degli studenti con disabilità e propone anche le diverse opportunità provenienti dal mondo del lavoro. Tra le caratteristiche dello Sportello We.S.T. la dinamicità delle sezioni, che «saranno costantemente aggiornate, con la pubblicazione di un video tematico sull’home-page, oltre ad una rassegna stampa settimanale con le informazioni dedicate ai temi della disabilità».
Le Storie Diverse. Uno degli aspetti sui cui l’Università, guidata dal magnifico rettore Giuliano Volpe, pone particolare attenzione, è la capacità di saper raccogliere le storie per condividerle con gli altri. In modo particolare, quelle che raccontano esperienze positive, di successo, di integrazione. «La sezione Storie Diverse – prosegue Fioretti – sarà costantemente implementata attraverso i video e le interviste che faremo ai nostri studenti o nell’ambito di iniziative promosse dalla stessa Università di Foggia. L’idea è quella di raccontare la diversità di ogni persona come elemento di ricchezza, di scambio e di incontro». Tra le scommesse principali dello Sportello, infine, quella di aprirsi e di dialogare con associazioni, istituzioni, imprese con l’intento di potenziare il network e di promuovere scambi socio-culturali, convenzioni, animazione territoriale e momenti di socializzazione e partecipazione attiva.
PER SAPERNE DI PIU’:
www.unifg.it/Sportello-WeSt/2109/
 

di Emiliano Moccia

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