ROMA. Parte il caldo estivo e i grandi esodi verso le mete turistiche. Come ogni anno il “problema” di molte famiglie diventa l’amico a quattro zampe. A fornire qualche dato è l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, che in una nota ha evidenziato che « sono 5 mila ogni estate i cani, che diventano vittima dell’abbandono sulle autostrade italiane con una punta di circa 1.800 cani nel solo mese d’agosto ». L’Aidaa  fa sapere che il trend degli abbandoni è comunque in calo ,grazie alle campagne di sensibilizzazione diffuse dalle varie  associazioni per la difesa degli animali. Infatti, negli ultimi tre anni, nel mese d’agosto vi è stata una discreta riduzione delle segnalazioni dei cani vaganti pari a circa il 30% : si è passati dalle 2.372 segnalazioni del 2009 alle 1.807 del mese di agosto 2011. Dopo la continua diminuzione del numero delle segnalazioni, per quest’anno, invece, non si può escludere un probabile incremento dei cani abbandonati, vista la crisi in atto.. Allarmanti sono anche i dati sugli avvistamenti che fanno registrare un incremento rispetto allo scorso anno (212 segnalazioni rispetto alle 186 dello scorso anno) nei primi giorni di giugno. Le zone prevalentemente interessate da un aumento degli avvistamenti, secondo l’Aidaa, sono prevalentemente nelle autostrade del Centro e Sud Italia ,il raccordo autostradale di Roma e le tangenziali di Milano e Torino. Ad Agosto dell’anno scorso le regioni che hanno visto più cani vagare sono le autostrade di Puglia, Calabria e Campania. Da queste cifre parte l’appello delle associazioni a tutte le istituzioni per anticipare la campagna contro l’abbandono dei cani già a partire dal mese di luglio.
L’INIZIO DELLA CAMPAGNA. Oggi il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale ha presentato a Roma la campagna del Ministero della Salute contro l’abbandono dei cani. Secondo l’anagrafe circa 6 milioni i cani di proprietà sono iscritti come animali d’affezione, ma a suscitare la preoccupazione è il dato sommerso: si stima che la metà dei proprietari non abbia registrato il proprio cane e il randagismo conta  tra i 500mila e i 700mila soggetti, spesso abbandonati. La maggiore iniziativa di quest’anno sul piano pratico è l’ accordo che l’ENPA ha stipulato con le società che gestiscono le autostrade Torino-Savona e Autofiori: guardie zoofile controllano le macchine che trasportano cani e verificano il microchip. Intanto si pensa seriamente al ripristino del “Fondo per la lotta al randagismo”, vittima di tagli ministeriali. Per combattere l’abbandono dei quattro zampe  di recente si sono notevolmente moltiplicate le foto spontanee pubblicate sul social network Facebook .
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito del Ministero
L’Aidaa

di Francesco Adriano De Stefano

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