ROMA. E’ stato firmato il protocollo d’intesa per il diritto all’assistenza spirituale e religiosa delle persone ricoverate e dei loro familiari, fra l’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini e i rappresentanti di 7 religioni e confessioni, durante un incontro dal titolo “Pluralità di culture e religioni. Pluralità di bisogni”.
L’evento è stato il primo dei tre seminari formativi del ciclo “Salute per tutti. Prendersi cura nelle diverse culture e religioni”, organizzato dall’ospedale romano e rivolto agli operatori che approfondiranno i temi del dialogo transculturale e interreligioso nell’ambito della sanità pubblica; delle complesse relazioni fra medicina, scienza, tecnologia, fedi e confessioni; dei compiti delle istituzioni sanitarie nell’organizzazione e nelle modalità operative dei servizi, di fronte alle vecchie e nuove sfide della “diversità”.
IL PROGETTO. Il San Camillo-Forlanini completa così un processo, già iniziato da qualche anno, di adeguamento alla pluralità di religioni e confessioni presenti in Italia e a Roma. Nell’azienda ospedaliera tutti i pazienti saranno liberi di: pregare in base al proprio credo; seguire diete adeguate alla propria religione; ricevere cure che tengano conto delle proprie diverse credenze e fedi.
PER SAPERNE DI PIU’
L’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini
 

di Francesco Gravetti

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