TORINO. «C’è chi mi accusa di essere andato a fare il banchiere e chi insinua che cerco un trampolino di rilancio in politica. Supererò le polemiche coi fatti». Così Sergio Chiamparino rintuzza gli attacchi e commenta la sua nomina a presidente della Compagnia di San Paolo, la fondazione di Torino azionista di riferimento di Intesa Sanpaolo insieme alla Cariplo di Giuseppe Guzzetti. L’ex sindaco di Torino ha ricevuto «per acclamazione» la nomina: un tributo che non lo mette al riparo dalle critiche: il neo presidente è atteso al varco delle difficoltà economiche del territorio, dalle pressioni politiche.
LE ALTRE NOMINE. Chiamparino ha comunuqe sottolineato «la grande fiducia nei miei confronti chiamato a guidare uno dei più’ importanti enti no profit d’Italia e d’Europa e che poi per un’anomalia italiana e’ anche azionista della più’ importante banca italiana». Il Consiglio Generale della Compagnia di Sanpaolo ha cooptato Amalia Bosia, Daniela Del Boca, Isabella Massabo’ Ricci e Marco Mezzalama. Il comitato di gestione, l’organo cui compete l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Compagnia, risulta composto da Stefano Delle Piane, Gian Maria Gros-Pietro, Marco Mezzalama, Paolo Montalenti e Patrizia Pogliotto. Il Consiglio Generale, che restera’ in carica fino al 2015, risulta composto da Maria Caramelli, Alessandro Cavalli, Alberto Dal Poz, Gianfranco De Martini, suor Giuliana Galli, Giorgio Groppo, Ernesto Lavatelli, Pietro Rossi, Marco Staderini, Roberto Testore e Adriano Zecchina. Il Consiglio Generale ha inoltre nominato il collegio dei revisori, confermando Sergio Duca, Alberto Giraudo e Fabrizio Morra e revisori supplenti Giovanni Ossola e Margherita Spaini.
PER SAPERNE DI PIU’:
Sergio Chiamparino
 la Compagnia di San Paolo

di Francesco Gravetti

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