ROMA. Un dipendente francese della Croce rossa internazionale è stato rapito in Yemen mentre era in viaggio verso l’aeroporto della città portuale di Hudaida. Lo ha annunciato una portavoce dell’organizzazione umanitaria. «Non abbiamo contatti con i rapitori. Siamo molto preoccupati per la sua salute», ha aggiunto la portavoce Marie-Servane Desjonqères. Il delegato è stato rapito nel tardo pomeriggio di domenica a 30-40 chilometri da Hudaida. I due autisti che si trovavano con lui sono stati liberati subito dai rapitori. La portavoce ha aggiunto di sperare in una liberazione dell’uomo immediata e senza condizioni.
LA SITUAZIONE. Lo Yemen è teatro di frequenti rapimenti di stranieri da parte di tribù armate che cercano di fare pressioni in questo modo sul governo centrale in appoggio a loro rivendicazioni. Circa 200 persone sono state rapite negli ultimi 15 anni e nella maggioranza dei casi sono state liberate senza conseguenze. La situazione, comunque, è ai limiti della guerra civile. Recentemente diciassette miliziani integralisti sono stati uccisi dall’ennesimo raid aereo sui dintorni di Loder, strategica località situata circa 150 chilometri a nord-est di Zinjibar, capoluogo della provincia meridionale di Abyan, dove da mesi si combatte con continui rovesciamenti di fronte.
PER SAPERNE DI PIU’:
IL SITO DELL’AMBASCIATA ITALIANA IN YEMEN
IL SITO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA
 

di Mirko Dioneo

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