TERNI. L’associazione ARCI Umbria fa un bilancio sulla situazione dei profughi al compimento di un anno dall’inizio della guerra in Libia, in un ciclo di eventi a partire da oggi fino a giovedì 12 aprile. Una manifestazione sportiva darà il via stasera alla rassegna, con un torneo quadrangolare di calcio; seguiranno nei giorni successivi l’assegnazione dei diplomi per i profughi che hanno preso parte a corsi di formazione, una cena etnica per ospiti italiani e africani e il momento musicale Funny Jam.
L’INCONTRO. Insieme ad Arci le istituzioni interverranno giovedì 12 nel dibattito “Senza asilo? Ad un anno dalla guerra in Libia i profughi incontrano le istituzioni”, per fornire informazioni sull’attuale condizione dei richiedenti asilo e sulle politiche attuate e sui risultati raggiunti. Tra i presenti, il Prefetto Mario Morcone, Carla Casciari, vice presidente della Regione Umbria, Leopoldo Di Girolamo, sindaco del Comune di Terni e Filippo Miraglia, Responsabile Immigrazione Arci Nazionale, insieme per la valutazione dei miglioramenti delle condizioni dei profughi, per conoscere il lavoro svolto negli anni dalla Regione Umbria ai fini un effettivo inserimento nella società.
UN NUOVO OBIETTIVO.  In nome dell’istituzione di protezione temporanea e altri istituti giuridici previsti dall’ordinamento italiano, durante il dibattito si chiederà ai presenti di aderire all’iniziativa “Diritto di scelta – petizione per il rilascio di un titolo ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia”. Tra i firmatari della petizione, anche Gino Strada, Moni Ovadia e Don Ciotti.
Maggiori informazioni
Il sito di ARCI Italia http://www.arci.it/agenda_appuntamenti/terni_3/index.htm

di Claudia Di Perna

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