NAPOLI. Un cittadino extracomunitario parteciperà, con diritto di parola, ai consigli comunali a Napoli. La Giunta De Magistris ha approvato – a firma degli assessori ai Beni comuni e alle Politiche sociali, Alberto Lucarelli e Sergio D’Angelo – due provvedimenti di proposta al Consiglio comunale.  Con il primo provvedimento si è approvato il regolamento che disciplina l’elezione di un cittadino extracomunitario per la partecipazione al Consiglio comunale. L’extracomunitario sarà eletto secondo modalità fissate da un apposito regolamento e potrà dare il suo contributo all’assemblea.
REFERENDUM – Con il secondo provvedimento invece è stato approvato il regolamento con il quale si da la possibilità di estendere il diritto al voto, per i referendum consultivi, ai cittadini che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, ai residenti cittadini dell’Unione ed ai residenti extracomunitari.
GLI ASSESSORI. «Con l’approvazione di queste due delibere – ha dichiarato l’assessore Lucarelli – si conferma il cammino di questa amministrazione per la costruzione di un modello di partecipazione democratica ed inclusiva esteso a tutti i membri della comunità, in controtendenza con la prassi sempre più diffusa a livello nazionale  di pratiche accentratrici ed escludenti».
«La regolamentazione dell’elezione di un rappresentante degli extracomunitari per la partecipazione al Consiglio Comunale – ha dichiarato invece l’assessore D’Angelo – e l’estensione del diritto di voto nei referendum anche ai residenti non cittadini italiani, siano essi appartenenti ai paesi della comunità Europea o extracomunitari, nasce in considerazione del carattere ormai multietnico della comunità cittadina».
 

di Mirko Dioneo

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