LECCE. Non si placa la bufera su Giuseppe Ripa, assessore al traffico a Lecce, giunta di centrodestra. Sul profilo Facebook del sindaco del capoluogo salentino, Paolo Perrone, Ripa si è lasciato ad accuse omofobe nei confronti di Niki Vendola, governatore della Puglia: «In natura esistono solo due tipi di generi umani: l’uomo e la donna. Il resto viene classificato scientificamente come “turbe della psiche”, patologia che rientra nelle competenze della scienza sanitaria in generale e della psicanalisi in particolare», ha scritto Ripa intervenendo in un dibattito virtuale che aveva per oggetto un altro argomento: la sanità pubblica.
LE SCUSE. Immediate le razioni, ma anche le scuse. Prima Perrone scrive: «Mi spiace, Giuseppe, ma devo dissociarmi pubblicamente dalle tue affermazioni inopportune e riconducibili al tuo modo di vedere le cose, non certamente al mio governo cittadino e alla mia persona. Mi scuso io a tuo nome per quello che hai detto sul presidente Vendola». Poi è lo stesso Ripa a specificare: «Preso atto che le mie dichiarazioni sono state sicuramente fraintese nel porgere le mie scuse per quanto successo al presidente Vendola, riconosco di essermi fatto trascinare nella foga di un dibattito politico, affermando cose che nella realtà non appartengono alla mia cultura né penso, e non volendo in tal modo minimamente offendere alcuno nel rispetto di scelte che sono e rimangono strettamente personali».
L’INDIGNAZIONE. E tuttavia le precisazioni non riportano la calma. Agedo Lecce, associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali ci va giù pesante: «Protestiamo vivamente per queste esecrabili esternazioni vilmente indirizzate al presidente della Regione Vendola, ma che offendono, coinvolgono e indignano tutte le persone Lgbt (acronimo utilizzato come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) e le loro famiglie. Prendiamo atto del tardivo tentativo di chiarimento da parte dell’assessore Ripa. Riteniamo comunque che le sue affermazioni siano e rimangano nella sostanza espressione di un pensiero e di una cultura esplicitamente omofobi e maschilisti».

per saperne di più:

http://agedolecce.blogspot.com/

di Mirko Dioneo

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