Si chiama «Ricordiamo chi dimentica» l’iniziativa dell’associazione «Moto perpetuo» per sensibilizzare l’opinione pubblica sul Parkinson e l’Alzhaimer. L’associazione è alla ricerca di storie, racconti e ricordi personali che si vogliono trasmettere agli altri, come quelle raccontate dai propri nonni o genitori. Le storie saranno inseriti all’interno di un libro che intende sensibilizzare la comunità sulle patologie di cui «Moto perpetuo» si occupa.

L’idea è quella di realizzare un percorso di informazione per far capire i disagi che l’anziano fragile (colui che dimentica perché affetto da morbo di Alzheimer) affronta quotidianamente. Un «libro dei ricordi», appunto, che raccolga le storie di vita di chi, considerata l’età e la malattia, ha problemi con la memoria.
«Moto perpetuo» ha la sua sede a Salerno. Attiva dal 2005, offre informazioni a tutti i soggetti che gravitano intorno alle malattie di Parkinson e Alzheimer, organizza incontri mensili ed eventi formativi, distribuisce un bollettino di informazione ed è presente sul web con un sito dedicato, un forum ed una mailing list. «Non bisogna mai pensare di esser soli. Esistono tante persone straordinarie, con vite straordinarie, che vivono quotidianamente le problematiche del Parkinson e dell’Alzheimer», spiegano quelli dell’associazione.

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