Si è svolto nel cortile del Maschio Angioino l’ottava edizione del “Festival internazionale delle arti per la sicurezza stradale e la legalità – Occhio alla vita”. Un’iniziativa promossa dall’ente del terzo settore “Etesia” che per tutto l’anno ha coinvolto una ventina di scuole, circa diecimila ragazzi, di ogni ordine e grado sul territorio di Napoli e provincia con tanti progetti teorici e pratici volti all’educazione civica. Il presidente di Etesia Antonio D’Ambrosio: “Durante l’anno tocchiamo temi importantissimi come la sicurezza stradale, il cyberbullismo, l’uso e abuso di sostanze stupefacenti, il corretto utilizzo di internet, e tutte quelle problematiche legate al disagio giovanile e alle devianze. Il tutto viene trattato attraverso l’arte per coinvolgere sia i ragazzi più piccoli che i grandi, con musica, balli, disegni, ma sono stati realizzati anche cortometraggi”. Al Maschio Angioino oggi erano presenti classi di quattro differenti scuole, Palizzi Boccioni, Scialoja Cortese, Di Capua, Dumas, che, accompagnate dalla banda musicale della Marina Militare degli Stati Uniti d’America, hanno presentato i loro progetti di fine anno. Le scuole partecipanti sono infatti italiane, francesi e americane. Alla fine delle esibizioni, gli stessi ragazzi hanno votato i progetti e sono stati premiati. Il cortile del Maschio Angioino si è animato quindi di tante musiche diverse, italiane, internazionali, napoletane, ed i ragazzi hanno suonato, cantato e ballato insieme ai militari della Marina. Da questa iniziativa partiranno corsi specifici di formazione con il coinvolgimenti di enti del terzo settore e anche dell’università Federico II di Napoli. “Ci siamo posti come obiettivo di allargare quest’iniziativa anche ad altre regioni italiane come il Molise e la Basilicata”, ha dichiarato il presidente di Etesia, D’Ambrosio.

foto e testo di Roberta De Maddi