ROMA – 30 minuti gratuiti di telefonate verso tutti i numeri nazionali fissi e mobili, canone a 9,5 euro e offerte flat dedicate per accedere a internet: questo il pacchetto di misure identificato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) a sostegno delle famiglie in povertà. L’Agcom ha deciso di aggiornare ed estendere a 2,6 milioni di nuclei familiari le agevolazioni per gli utenti in condizioni economiche disagiate che intendono sottoscrivere contratti di telefonia.
“Riconoscendo l’aggravarsi dell’incidenza della povertà in Italia negli ultimi anni”, informa l’Agcom, con il provvedimento firmato ieri (relatori i Commissari Antonio Nicita e Francesco Posteraro) l’Autorità “ha voluto fornire le più ampie garanzie di inclusione sociale a tutti i nuclei familiari che ricadono nella definizione di povertà relativa dell’Istat, per i quali il reddito annuale, come certificato dall’indicatore di situazione economica equivalente (ISEE), risulta inferiore a 8.112,23 euro”. In questo modo le agevolazioni verranno estese a circa 2,6 milioni di famiglie, con la rimozione fra l’altro dei precedenti vincoli che ne condizionavano l’accesso alla presenza nel nucleo familiare di anziani al di sopra dei 75 anni, di percettori di pensioni sociali o di invalidità, o di capifamiglia disoccupati.
In aggiunta al preesistente sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica, in base al quale i beneficiari delle agevolazioni pagano 9,5 euro al mese invece di 19 euro, il nuovo sistema di agevolazioni prevede anche 30 minuti gratuiti di telefonate verso tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili. C’è poi il tema internet: l’inclusione sociale passa dall’accesso alla rete. In questa direzione, l’Autorità vuole assicurare agli utenti che beneficiano delle agevolazioni la possibilità di trovare sul mercato offerte di servizi Internet disgiunte da ogni altro servizio. E si è rivolta alla Tim chiedendo di mettere a disposizione delle offerte flat dedicate.
Spiega l’Agcom: “In assenza di una specifica competenza in materia, dal momento che l’accesso ad Internet in banda larga non rientra nel perimetro del servizio universale, l’Autorità, anche al fine di dar seguito alle richieste delle associazioni dei consumatori, ha esercitato le proprie funzioni di indirizzo ed ha invitato TIM S.p.A, l’operatore incaricato del servizio universale, a mettere a disposizione degli utenti economicamente disagiati alcune offerte flat di connessione ad Internet a banda larga, la cui sottoscrizione non implica la perdita del diritto di accesso alle agevolazioni economiche”.
Il provvedimento piace all’Unione Nazionale Consumatori, che a questo punto chiede di erogare in modo automatico i vari bonus disponibili per le famiglie svantaggiate, in modo da non dover ripresentare ogni volta una domanda specifica. Commenta il presidente dell’associazione Massimiliano Dona: “Bene, ottima decisione aver esteso le agevolazioni alle famiglie in povertà relativa. Ora auspichiamo che tutte gli aventi diritto presentino subito domanda e che non succeda come per l’energia, dove molti nuclei non usufruiscono del bonus, pur avendone diritto. E’ questa l’occasione per legare tutti i bonus, gas, luce, acqua, telefonia e canone Rai, al database dell’Inps o comunque ad altri strumenti che consentano l’erogazione automatica delle agevolazioni, senza dover presentare apposita domanda. Altrimenti si rischia di sminuire questa importante decisione”.

di Danila Navarra

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