LUCCA- “Ricostruire è stata la parola chiave di questo festival: in un periodo in cui la sfiducia della gente verso la politica cresce sempre più, il volontariato deve fare la sua parte per consentire la ricostruzione dell’Italia. Penso soprattutto ai giovani, ai quali dobbiamo dare messaggi di legalità e solidarietà”. Così il presidente del Csv Napoli, Nicola Caprio commenta il Festival italiano del Volontariato, che si è tenuto a Lucca dal 12 al 14 maggio. La delegazione del Csv Napoli era composta da sette persone, rappresentanti di diverse aree dalla struttura partenopea: la comunicazione, il monitoraggio, la consulenza, la promozione del volontariato. Il Festival Italiano del Volontariato ha lanciato idee e progetti per la ricostruzione di un tessuto sociale messo a dura prova dalle crisi e dalla disinformazione. Ne hanno parlato, per esempio, il 13 maggio i giornalisti nella sessione dedicata all’informazione, con il lancio dell’idea di un “giornalismo costruttivo” con ospiti i giornalisti Luca Frati, Vittorio Di Trapani, Giovanna Rossiello e Alberto Chiara. Ne ha parlato anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ha incontrato i volontari del Festival. prima che svolgessero in Piazza Grande l’esercitazione di Protezione Civile.
Curcio ha fatto un bilancio dei primi drammatici mesi post sisma in Centro Italia. “Il rapporto del volontariato con le istituzioni – ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile- è stato molto positivo nell’emergenza, adesso è complicato il passaggio alla ricostruzione”. E il ruolo del volontariato è di nuovo fondamentale “perché -ha aggiunto Curcio- il volontario conosce il territorio e le esigenze di sicurezza”. Curcio si è soffermato sul rapporto fra ordinario e straordinario, sottolineando la necessità di trovare un equilibrio e come non si possano caricare sull’emergenza e sullo straordinario le carenze dell’ordinario.
Protagonisti del Festival del Volontariato sono stati ancora una volta i giovani. I ragazzi delle Scuole superiori hanno incontrato il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che insieme a Edoardo Patriarca e al presidente della Compagnia si San Paolo Francesco Profumo ha lanciato la campagna per il Giorno del Dono 2017 coordinata dall’Istituto Italiano della Donazione.
“Per il 4 ottobre -ha detto Fedeli- forniremo a tutte le scuole un calendario in cui sono indicate tutte le feste celebrate da ogni religione. È importate guardare ad ogni credo con rispetto reciproco e condivisione, anche questa è cultura del dono. Concludo facendo due appelli: chiedo a tutte le scuole di aderire e, soprattutto, chiedo un appuntamento di serietà a tutta la politica italiana affinché si impegni a fare la propria parte per fa sì che una legge della Repubblica abbia ricadute concrete”. Altri ragazzi sono stati stregati dall’attrice Veronica Pivetti che ha presentato il film “Né Giulietta né Romeo” sull’educazione alle differenze.

 

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