NAPOLI – In occasione delle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, anche Napoli ospiterà la manifestazione “La memoria in marcia“.
Domani mercoledì 10 maggio a partire dalle ore 10.00 istituzioni, cittadini, realtà associative ed enti di Terzo Settore si raccoglieranno in Piazza Municipio dove verrà esposta la teca contenente i resti della Quarto Savona Quindici, sigla radio della vettura della Questura di Palermo che, il 23 maggio 1992 a Capaci, saltò in aria con a bordo il capo scorta di Giovanni Falcone, Antonio Montinaro e i due agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo.
L’iniziativa alla quale prenderà parte CSV Napoli, il Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli e Provincia, per rimarcare un messaggio di legalità e sollecitare la coscienza civica dei cittadini nella lotta alle mafie, è organizzata dall’Associazione “Quarto Savona Quindici” in collaborazione con la Polizia di Stato ed il Comune di Napoli.
Il viaggio della la Fiat Croma saltata in aria 25 anni fa è iniziato lo scorso primo maggio su iniziativa della signora Tina Montinaro, vedova di Antonio il capo scorta del giudice Falcone. Partita dalla Scuola allievi agenti di Peschiera del Garda (Verona) che l’aveva “adottata” nel 2014, è giunta a Sarzana (La Spezia) Pistoia, Riccione, Monte San Giusto (Macerata), Vibo Valentia e Locri (RC), per fare poi tappa a Napoli domani. Tornerà a Palermo il prossimo 23 maggio, data della ricorrenza dell’attentato al Giudice Falcone ed alla sua scorta, nel giardino che porta il nome della vettura.
Quelle lamiere ammassate sono diventate un monumento con il quale la signora Montinaro, attraverso l’Associazione “Quarto Savona Quindici”, tiene viva la memoria della strage e di tutte le vittime di mafia.

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