NAPOLI – Sabato 18 febbraio si è tenuto presso il “Palazzo Mastrilli” di Cardito il primo incontro cinematografico organizzato dall’associazione “UnPassoInsieme” di Afragola.
L’associazione nasce con lo scopo di stare vicino ai genitori adottivi e affidatari, di accompagnarli e consigliarli lungo le varie tappe e le interminabili attese proprie di un procedimento adottivo.
La genitorialità, l’affidamento, la filiazione adottiva sono temi delicati e chi si avvicina a questo mondo sente fortemente l’esigenza di un punto di riferimento.
Da qui l’idea di una rassegna cinematografica incentrata su queste tematiche.
Anche il sindaco di Cardito e l’assessore Raffaella Dolente hanno partecipato all’incontro. In particolare il sindaco Cirillo, con un breve intervento, ha ringraziato l’associazione per il servizio che offre alla comunità.
«A Cardito stiamo dando il massimo con i servizi sociali attraverso lo sportello psicologico e il centro anti-violenze. Tra poco avremo anche il telefono azzurro», afferma fiero il sindaco. «Sono veramente felice di partecipare insieme a voi a questo incontro. Spero che si continui ad andare avanti in questo modo». – aggiunge – «Noi, come istituzione, daremo una grande mano. Ci sono molte famiglie desiderose d’affetto verso un bambino e non sanno come fare. Voi potete certamente dare una mano come associazione».
La prima proiezione ha avuto ad oggetto un film di Pupi Avati, dal titolo “Con il sole negli occhi”. La protagonista è una donna che, in seguito alla separazione dal marito, si ritrova ad attraversare un periodo non facile della propria vita. Si imbatte casualmente in un piccolo profugo siriano che rivoluzionerà tutti i suoi piani e le salverà la vita.
Il film mette in risalto, attraverso l’analisi dell’attuale tema degli sbarchi di profughi siriani in Italia, il delicato problema dell’affido, della solidarietà, e della rinascita personale. Ciò che colpisce particolarmente è il finale: non il solito lieto fine. Traspare un forte messaggio di amore incondizionato: quando si ama qualcuno lo si lascia andare, anche se fa male. Così anche la protagonista, di ricambio, si ritrova a salvare la vita del piccolo.
Al termine della rappresentazione cinematografica, è intervenuto il presidente dell’associazione Rosa De Marco: «L’affido per me è stata una salvezza. E ciò mi ha reso felice e fertile; di una fertilità che può esserci trasmessa unicamente attraverso la gioia dell’altro», e le psicologhe dell’associazione, la dott.ssa Bianco e e la dott.ssa Castaldo, dando il via ad un acceso dibattito tra i presenti.
Il prossimo incontro si terrà sabato 8 aprile alle ore 17.00 e verrà trasmesso il film di Antonio Capuano, dal titolo “La guerra di Mario”.
L’associazione offre lo sportello “genitori per l’accoglienza”, uno spazio di a-scolto e condivisione gratuito per tutti i genitori che intendono avvicinarci al mondo dell’adozione e dell’affido familiare e non solo. Lo sportello sarà aperto il secondo sabato del mese e l’ultimo sabato del mese dalle ore 10.30 alle 13.00 presso la sede dell’associazione in Via Riccardo Russo 73, ad Afragola.

di Perla Fontanella

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