ROMA – Il CSVnet, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore e con il patrocinio (richiesto) del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali presentano
Il non profit di domani Numeri e riflessioni mentre la riforma del terzo settore entra nel vivo
Roma – Venerdì 16 dicembre 2016 – Ore 10.30-13.30
Sala Convegni del Palazzo della Cooperazione – Via Torino n. 146
Discussione intorno al libro “Le istituzioni non profit: dieci anni dopo”
(Il Mulino, 2016) a cura di Gian Paolo Barbetta, Giulio Ecchia, Nereo Zamaro
Se la legge di riforma approvata lo scorso giugno (106/16) ha fissato la cornice, saranno i decreti delegati a definire il quadro del nuovo terzo settore italiano. La loro scrittura, prevista entro 12 mesi, ne condizionerà a lungo aspetti cruciali: il suo ruolo nello sviluppo del welfare, la sua posizione rispetto al “pubblico”, la sua disponibilità a perseguire trasparenza ed efficienza senza perdere spontaneità e capacità di anticipare le risposte ai bisogni sociali.
Ma quali sono, nel profondo, le caratteristiche di quello che – dal volontariato alla cooperazione sociale – includiamo sotto la definizione non profit? Il libro appena pubblicato da Il Mulino offre una lettura trasversale dell’ultimo censimento Istat e nuove chiavi di interpretazione sia ai protagonisti dell’impegno sociale che ai decisori politici. Ritornare ai numeri è sempre un esercizio utile, specie in una fase fondativa come l’attuale. Ne discuteremo con l’obiettivo disinteressato di contribuire a una riforma che, al di là degli slogan, faccia davvero entrare il terzo settore italiano nella sua età adulta.

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