NAPOLI – Si terrà sabato 30 Aprile al Parco Cerillo di Bacoli, una giornata dedicata alla cura dei nostri amici a quattro zampe. Laboratori interattivi di Pet Therapy, interventi sulla corretta alimentazione e sull’utilizzo di piante officinali per la cura degli animali, tra i temi e le attività proposti durante la giornata.
L’iniziativa è frutto del lavoro e della sinergia tra le Associazioni Luna Rossa, Io Ci Sto, Marina Commedia e la Casetta che operano sul territorio bacolese ed é un’opportunità di confronto con medici veterinari ed esponenti di organizzazioni per la protezione animale quali ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali),
OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), A.I.COTE Onlus Ass.Interdisciplinare Coterapie-Fondazione Pet-Therapy e tanti altri.
Dalle 10 alle 13 sarà possibile, inoltre , applicare gratuitamente il microchip ai propri cani dall’Unità Operativa animali d’affezione dell’ASL Na 2 Nord, potendo usufruire di un servizio che è obbligatorio per legge e che è necessario per poter identificare i nostri amici a quattro zampe in caso di smarrimento e non solo.
L’ulteriore scopo di questa giornata è quello di informare e sensibilizzare la comunità interessata alla scoperta di argomenti di cui si conosce ancora poco, uno tra questi è la guarigione aiutata dalla vicinanza con gli animali. L’animale diventa il co-terapeuta che aiuta il paziente insieme a psicologi e ad altre figure professionali a stimolare l’attenzione e a ritrovare il controllo del proprio corpo. Terapie del genere vengono infatti utilizzate e affiancate ad altre terapie per curare sia disabilità psichiche, come per esempio l’autismo, sia fisiche (deficit dell’udito, della vista e del movimento) ed anche dei disturbi dell’apprendimento.
E se è vero che i cani sono riconosciuti componenti essenziali di un rapporto equilibrato tra l’uomo e l’ambiente di vita, è doveroso riconoscere l’importanza dell’ambiente di vita.
Completamento di questo evento saranno,infatti, le ore trascorse all’interno di un Parco restituito alla comunità grazie all’opera di manutenzione dei partecipanti al corso di formazione per la costituzione di una cooperativa sociale che gestirà il Parco stesso con l’aiuto dei volontari delle quattro Associazioni sopracitate.
