csv_eavNAPOLI – Parte il progetto per il riutilizzo sociale del patrimonio ferroviario dell’EAV attualmente non utilizzato. Le stazioni non saranno più considerate solo luoghi di arrivo e partenza dei viaggiatori ma diventeranno luogo di incontro, di sosta e di relazione tra i cittadini. Le stazioni si apriranno al territorio servito, e saranno sottratte al degrado, alla vandalizzazione e alla presenza di varie forme di disagio sociale.
L’EAV affiderà 22 stazioni ferroviarie, attualmente non presenziate, al Csv Napoli. Si procederà con il Centro a verificare la loro utilizzabilità. Il Csv Napoli si impegna ad individuare associazioni di volontariato alle quali verrà assegnata la gestione della stazione. Esse corrisponderanno un canone per ogni stazione e forniranno servizi fra cui: il presidio, la vigilanza, la pulizia nonché l’assistenza agli utenti. L’intesa resterà in vigore sino al 31 dicembre del 2016. Soddisfatto il presidente del Csv Napoli Nicola Caprio: “Nei prossimi giorni provvederemo ad effettuare una serie di sopralluoghi alle stazioni individuate con l’Eav. Si tratta di un progetto molto importante, nel quale crediamo molto”

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