ROMA- In occasione della giornata mondiale del rifugiato, e a un anno dalle ostilità dell’estate 2014 a Gaza, UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, lancia la campagna #SOS4Gaza “Message in a Bottle” con l’obiettivo di fare conoscere le speranze e i desideri di una generazione di piccoli rifugiati palestinesi e raccogliere fondi per i programmi di educazione di UNRWA nella Striscia di Gaza, dove l’Agenzia gestisce 245 scuole per oltre 230.000 studenti e assiste 1,2 milioni di rifugiati. Al cuore della campagna, un breve video di tre minuti che racconta le storie di sette bambini del Beach Camp che decidono di mettere i loro messaggi nelle bottiglie e lanciarle simbolicamente nel mare di Gaza per farle arrivare a qualcuno che possa leggerne il contenuto. Sogni semplici, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente le persone nel dare una speranza agli abitanti della Striscia di Gaza. In Italia, la prima a rispondere ai messaggi nella bottiglia sarà la Presidente della Camera, Laura Boldrini, che segue con attenzione e partecipazione la situazione umanitaria nei Territori palestinesi. Il prossimo 18 giugno alle 16.00 infatti, la Presidente ospiterà alla Camera una delegazione di bambini romani che le consegneranno una bottiglia “trovata” con dentro un messaggio e condivideranno con lei i sogni e desideri dei loro coetanei di Gaza. E proprio la condivisione è alla base di tutte le attività pensate per aiutare i bambini a realizzare i loro sogni: dopo la Presidente Boldrini, saranno infatti coinvolti tanti altri personaggi istituzionali in tutto il mondo, politici, celebrità, bambini e adulti che potranno condividere la campagna in maniera attiva postando le foto e i video delle bottiglie che viaggiano per il mondo sui loro canali social e su quelli del Comitato Italiano per l’UNRWA (UNRWA Italia) e sostenendo con una donazione per i programmi di educazione di UNRWA in modo da aiutare i bambini a realizzare i propri sogni nella Striscia di Gaza.
