CASERTA – Le tovaglie da tavola per il pranzo che Papa Francesco terrà nel carcere di Poggioreale, in occasione della visita del 21 marzo a Napoli, arrivano da un altro carcere: quello femminile di Santa Maria Capua Vetere. Le donne recluse nella struttura della provincia di Caserta stanno lavorando da giorni per realizzare le tovaglie, nei laboratori di sartoria attivati nell’ambito del progetto “Sigillo” dal consorzio di cooperative “Core” (Cooperazione e Reciprocità).
CORE – A Natale hanno realizzato il portapanettone in stoffa, con il quale è stato confezionato il panettone “La dolce isola”, fatto dai ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida, ora le recluse stanno cimentandosi con gli addobbi per papa Francesco e chi ha contatti con loro spiega che loro lo considerano un grande onore. Dice Giovanpaolo Gaudino, presidente del consorzio Core: «E’ un’occasione per dimostrare che dentro un carcere è possibile pensare ad una riabilitazione vera, creando opportunità e stimoli. Abbiamo voluto il progetto “Sigillo” proprio per dare una seconda chance alle detenute di Santa Maria Capua Vetere e i risultati stanno arrivando»
 

di Francesco Gravetti –  @FGravetti

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