irpinia4AVELLINO –  Oltre mille doni raccolti, che saranno distribuiti nei prossimi giorni alle famiglie bisognose della provincia grazie alle associazioni Don Tonino Bello e Irpinialtruista; centinaia di persone giunte da tutti i comuni della provincia ad Avellino, lungo il Corso Vittorio Emanuele, per l’accensione dell’Albero di Natale l’8 dicembre; 936 chilometri percorsi, 60 ore di viaggio e 118 comuni visitati: sono i numeri dell’iniziativa Il Pino Irpino, nata da un gruppo di giovani avellinesi, che in tre giorni hanno attraversato l’intera provincia irpina per lanciare un messaggio semplice ma incisivo: Irpinia ti voglio bene!
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Una Carovana di solidarietà che ha coinvolto tantissimi comitati locali, messi in piedi in pochissimi giorni in tutta la provincia, spontaneamente, spesso con eventi facebook e dando spazio alla fantasia e al calore di cui gli irpini sono capaci. Soltanto otto i minuti di tempo che il gruppo poteva dedicare ad ogni comune, ma che sono bastati a Parolise per intonare canti natalizi con il Gruppo musicale di San Potito Ultra e a Santo Stefano del Sole per danzare al ritmo di balli e tammorre con il Gruppo Rosamarina, a Summonte per un saluto di Babbo Natale e a Montaguto per la presentazione di un libro sul comune da parte del Sindaco, a Greci per mandare un augurio di buon viaggio in ‘arbereshe’, lingua tipica della comunità albanese che risiede stabilmente nel paese e a Calitri con una spaghettata in casa di uno dei rappresentanti del Forum dei Giovani locali. Così, se a Monteverde il bar del paese è rimasto aperto appositamente fino all’1 di notte per consentire ai carovanieri di rispettare la rigidissima tabella di marcia, ogni comune ha rispettato la richiesta di donare una decorazione natalizia tipica che potesse addobbare l’Albero di Natale del capoluogo di provincia: dai caciocavalli di Montella alla pallina di grano intrecciato realizzata dagli artigiani di Villanova del Battista, dalle decorazioni all’uncinetto dell’Associazione Donne di Vallata al libro di Francesco De Sanctis “Un viaggio elettorale” donato dal comune di Morra De Sanctis, l’impegno è stato tanto e anche trasversale.
Per buona parte dei chilometri, il gruppo è stato accompagnato anche da un motociclista del Vespa Club Leoni Rossi, Flaviano Oliviero, architetto di Mercogliano che, appassionatosi al progetto in corso d’opera, ha deciso di scortare i furgoncini de Il Pino Irpino che intanto si riempivano di doni. Una gara di solidarietà che ha costretto, in maniera improvvisata e grazie all’aiuto della rete di associazioni del Centro Servizi per il Volontariato presenti sul territorio, a lasciare temporaneamente i doni nelle sedi delle organizzazioni, che li hanno portati ad Avellino dove poi saranno distribuiti nei prossimi giorni.
Il gran finale c’è stato l’8 dicembre alle 20: terminato il viaggio, illuminato e addobbato l’Albero, l’Irpinia si è stretta davvero e non solo metaforicamente in un abbraccio solidale, pronta a festeggiare il Natale in pieno spirito di umanità e condivisione verso chi è meno fortunato.
Il progetto completo su www.irpiniativogliobene.it
Pagina facebook: Il pino Irpino
Twitter #ilpinoirpino

di Ortensia Ferrara
foto: Sandro Montefusco

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