ROMA – Arriva nelle sale cinematografiche italiane “Io sto con la sposa”, film-documentario di Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, che racconta le «contraddizioni spesso crudeli e spietate del sistema Europa e l’orrore da cui fuggono migliaia di uomini, donne e bambini che per la disperazione arrivano a pagare mille dollari a testa per morire in mare».
Tasneem Fared, giovane sposa palestinese in viaggio da Milano a Stoccolma con l’abito bianco indosso, il futuro marito al fianco e un corteo di amici siriani, palestinesi e italiani sono i protagonisti della coraggiosa pellicola. Una storia vera, nata quando il giornalista Gabriele Del Grande e il poeta palestinese siriano Khaled Soliman Al Nassiry, milanese di adozione, incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani in fuga dalla guerra, sbarcati a Lampedusa, e alcuni sopravvissuti alla tragedia dell’11 ottobre 2013, quando morirono al largo di Lapedusa 260 profughi siriani, tra cui almeno sessanta bambini. Gli autori del film, in programmazione in oltre 20 città italiane, rischiano ora fino a 15 anni di carcere. “Un atto di disobbedienza civile”, per sostenere l’opera.
