SAMSUNGNAPOLI – “Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone.  E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali. Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo”.   Apre così il workshop Paolo Gentile il presidente di “Politiche Sociali e Progetti” la prima associazione di promozione sociale in Campania costituita da Cittadini, Associazioni di volontariato e Cooperative sociali.
La PSP si presenta per la prima volta ai cittadini con l’impegno a inviare suggerimenti alla consultazione pubblica per le “Linee guide per una riforma del terzo settore”, emanate lo scorso 13 maggio dal governo, e uno sfidante programma operativo per il 2014 tra cui un prossimo evento sulla disabilità.
Con il patrocinio dei Comuni di Portici, Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio e il sostegno della Regione Campania e del Csv Napoli (centro di servizio per il volontariato) sono state gettate le basi di una processo di conoscenza e coinvolgimento tra Terzo settore e cittadini.
Molto partecipata la presenza istituzionali, prima con gli interventi di Raffaele Cuorvo assessore alle politiche sociali di Portici, Renato Grimaldi, capo gabinetto assessorato alle Politiche sociali Regione Campania, Biagio Iacolare vice presidente del Consiglio Regione Campania, Raffaele Aratro assessore all’Istruzione Comune di San Sebastiano al Vesuvio, Perna consigliere comune di Ercolano, poi con gli interventi tecnici di Rosanna Romano, direttore generale Politiche Sociali Regione Campania, Mario Cappella del consiglio direttivo del CSV di Napoli, Giovanpaolo Gaudino presidente Federsolidarietà-Confcooperative Campania. Particolare apprezzamento e significato ha assunto l’intervento di Rosanna Romano direttore generale delle Politiche Sociali Regione Campania e la sua testimonianza del determinante contributo alla nascita dell’associazione “PSP”. Necessità di escludere le politiche sociali dal Patto di Stabilità, la distribuzione delle risorse provenienti dal Fondo per le Non Autosufficienze: ecco i temi affrontati dalla dott.ssa Romano. A tal proposito, sono stati analizzati i limiti imposti e proposto, anche allo scopo di accelerare i tempi del trasferimento dei fondi agli Ambiti Sociali, di promuovere un’iniziativa regionale, per chiedere al Governo e all’Unione Europea di escludere le politiche sociali dal Patto di Stabilità stesso.
Sono seguite le testimonianze di alcune delle tante associazioni e cooperative presenti: Andare Oltre Onlus, Sollievo Onlus, T.A.M., L’Isola Onlus, A.I.S. Seguimi, Cooperativa sociale Ambiente Solidale, Arci Ragazzi. La chiusura dei lavori è stata fatta dal sindaco del Comune di Portici, Nicola Marrone, da sempre vicino al progetto della rete. Moderatrice del workshop Antonella Pacilio.
Momento di testimonianza particolarmente intenso è stato il percorso tra gli stand dove erano presenti altre numerosi associazioni e cooperative: Arte ad Arte, A.N.C., Associazione Sindrome di Dravet, Animazione Onda, Bambù, Carabinieri in pensione, Caritas Parrocchia S.M. del Buon Consiglio, CCSVI Campania Onlus, L’isola insieme, Cooperativa Brachini, Seme di Pace, Shannara, Croce Rossa Italiana, I Marechiaro, Il Mandorlo, Malattie rare, MI.MI Arts, Naturarte, Officina dei Talenti, Radio Siani, Sott en Copp, Tutti a Scuola Onlus, Unione dei Ciechi Italiani e U.N.I.V.O.C con anche il camper oftalmico per visite gratuite delle vista, U.D.I., Vesuviamente, Zio Tungsteno, l’avvio di un interessante progetto di gemellaggio tra le scuole che hanno aderito e le associazioni e una coinvolgente animazione e festa svolta dalle stesse alle centinaia di cittadini che sono intervenuti.

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