ozanamNAPOLI – Foto d’epoca, illustrazioni e brani scelti per commemorare il bicentenario della nascita del Beato Federico Ozanam. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Consiglio Centrale di Napoli della Società di San Vincenzo De Paoli, con il contributo della Fondazione CON IL SUD, ha riscosso successo e consensi. Ne parliamo con Antonio Gianfico, responsabile del progetto e Concettina Arcopinto, presidente ACC Napoli Società di San Vincenzo De Paoli
Bicentenario della nascita di Federico Ozanam, come è andata l’iniziativa messa in campo?
Nell’ambito del sistema di comunicazione del progetto “TRA Tessitori di Rel-Azioni” sostenuto dalla Fondazione con il Sud nel Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011 si sono realizzate una serie di attività volte a diffondere i valori e la missione sociale dei vincenziani in Italia e nel mezzogiorno in particolare. I Consigli Centrali che hanno aderito al progetto hanno scelto di far conoscere la propria realtà partendo dalla diffusione della figura del proprio Fondatore il Beato Federico Ozanam e attraverso una mostra commemorativa hanno trovato occasione di far conoscere le proprie attività.
E’ stata una bellissima iniziativa che innanzitutto è stata caratterizzata da uno stile d’azione comune e condiviso da tutti gli ACC coinvolti. Tanti sono stati i visitatori e tante le persone che sono così entrate in contatto con le Conferenze di San Vincenzo De Paoli. Gli eventi realizzati sono A.C.C. di Napoli c/o Chiesa della Pietra Santa: dal 23 al 26 maggio 2013, A.C.C. di Ragusa e Caltagirone: Ragusa Ibla: 19, 20 – 22 ottobre 2013, Vittoria 23 ottobre 2013, Ragusa 26 e 27 ottobre 2013, Caltagirone 30 ottobre – 3 novembre 2013, Vizzini 5 – 10 novembre 2013, A.C.C. di Agrigento: Favara 10- 14 gennaio 2014, Agrigento 19 gennaio 2014, A.C.C. di Cagliari: Venerdì 7 marzo e sabato 8 marzo 2014, A.C.C. di Reggio Calabria 22 marzo 2014, A.C.C. di Napoli: 3/5 aprile 2014, Parrocchia Maria SS. Assunta in Cielo – Miano, 10/13 aprile 2014 Cardito, 14/29 aprile 2014 Santuario Santa Maria Del Buon Consiglio – Torre Del Greco, 3/4 Maggio Parrocchia S. Giovanni Battista E Sant’Alfonso – Marianella., dal 19 maggio al 28 maggio a Sorrento, dal 29 maggio al 3 giugno 2014 a Sant’Antimo presso la Rettoria dello Spirito Santo.
La mostra è stata l’occasione per far conoscere l’opera dei vincenziani, soprattutto in Campania. È possibile fare un bilancio? Quanti soci conta la vostra comunità in Campania?
Valutare i risvolti avuti dalle varie mostre e eventi itineranti sul territorio campano non è sempre facile. Senza alcun dubbio può considerarsi positivo all’interno dell’Associazione soprattutto per la “riscoperta” dei valori trasmessi dal Fondatore. Notevole l’impatto del pubblico per lo spessore e l’opera di Ozanam e dell’eredità da lui lasciata. La curiosità ha spinto ad avvicinarsi all’Associazione e a voler conoscere come oggi si opera e si mettano in pratica gli insegnamenti che sono stati lasciati. Pertanto, alla luce di tale esperienza si può ritenere valida l’esperienza che è risultata un buon veicolo per condividere conoscenze, superare barriere, avvicinare lo sconosciuto, farsi prossimo.
La Comunità campana conta 3 consigli centrali (Napoli, Benevento, Capri) con 34 conferenze e circa 350 confratelli.
L’obiettivo della Società di San Vincenzo è stare vicino agli ultimi, ai poveri, agli ammalati. Come è possibile pianificare questo supporto in tempi di crisi?
Pianificare vuol dire progettare degli interventi che oggi, purtroppo, in tempo di crisi sembra quasi impossibile fare. Le molteplici azioni programmate vengono, a volte perseguite, altre, invece, completamente stravolte dal tipo di richiesta che viene fatta. Spesso è necessario improvvisare e ideare, al momento, la forma di aiuto da attuare. L’unica pianificazione possibile è quella del sostegno morale, quello che nell’approccio immediato e poi negli incontri successivi, consente di farsi prossimo e di capire quale aiuto possa essere utile. Pianificare, allora, vuol dire fare rete tra le varie Conferenze, con le Associazioni presenti sul territorio, con gli Enti locali per poter dare il sostegno necessario.

di Stefania Melucci

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