arci ROMA – Cerchi una vacanza solidale? #passadalVIA. Torna il programma dei campi di lavoro e conoscenza all’Estero per il 2014, un’esperienza di Volontariato Internazionale Arci nata nel 2005, che havisto in questi anni la mobilitazione di circa 700 volontarie e volontari,con più di 15 Paesi interessati dai programmi. Per l’estate 2014 i Paesi di destinazione sono: Brasile, Mozambico, Palestina, Rwanda, Serbia, Giordania e Libano.
Le partenze sono programmate per i mesi da luglio a settembre. Le iscrizioni scadono il 6 giugno.
Le attività vanno dalla conoscenza delle realtà locali all’animazione per i bambini, dai laboratori artigianali a quelli sull’educazione ambientale, ed anche workshop fotografici e teatrali come quello che si terrà in Serbia. Si tratta di esperienze uniche per entrare in contatto con movimenti locali come quello dei Sem Terra in Brasile (da documentare attraverso un workshop fotografico), per relazionarsi con le comunità, i bambini e i giovani dei Territori in Palestina, per sperimentare un viaggio di scambio e di turismo responsabile in Mozambico, per lavorare insieme alle donne Rwandesi.
È richiesta inoltre la conoscenza della lingua inglese o della lingua principale della destinazione prescelta , la partecipazione obbligatoria alla formazione prima della partenza e capacità di adattamento e di coinvolgimento rispetto alla realtà in cui il campo si svolge.
Le quote di partecipazione – che ARCI si riserva di suddividere in più rate – variano a seconda della destinazione e comprendono viaggio aereo, spostamenti in loco, vitto, alloggio, assicurazione sanitaria e civile SISCOS (assicurazione per cooperanti e volontari in missione all’estero) ed eventuali costi di visto.
I campi di lavoro e conoscenza internazionali dell’Arci sono un’esperienza di volontariato a breve termine dove si vive e si lavora insieme, ci si impegna direttamente in attività condivise con le comunità locali: l’obiettivo è quello di promuovere, attraverso la conoscenza diretta, la solidarietà e la cooperazione internazionale come valore collettivo, ma anche come stile di vita, per la promozione del dialogo interculturale,la pace, l’affermazione dei diritti globali. U n’occasione di crescita culturale da non perdere.

di Valeria Rega

Per maggiori informazioni consultare il sito di ARCS

www.arciculturaesviluppo.it

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