PAVIA- Suonare senza mani, grazie ad una tecnologia assistiva . E’ la sfida del progetto “D-Music”, promosso dalla sezione Pavese dell’ Uildm –Unione Italiana lotta alla distrofia muscolare- che permetterà a venti soggetti con disabilità motoria, dai 12 ai 57 anni, impossibilitati a maneggiare uno strumento, di avvicinarsi alla musica, partecipando attivamente. Il percorso, che vede la collaborazione del Centro Ricerche Arte Musica e Spettacolo (CRAMS) di Lecco, prevede l’utilizzo di uno strumento particolare: il Soundbeam (Raggio del suono). Si tratta di un apparecchio diventato nel tempo un aiuto importante, specificamente rivolto a soggetti con limitata capacità motoria, i cui pur piccoli movimenti di testa o altre parti del corpo – messi in relazione con dei raggi (beams) colorati e collegati a dei moduli sonori –producono le note musicali.

di Carmela Cassese

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui