SARONNO – Una condanna a sei mesi di reclusione,  un’ammenda di 300 euro e il divieto di tornare nel giardino della sua seconda casa, dove si trovava il roccolo. Sono questi i risultati della sentenza che si è tenuta al tribunale di Varese e che ha avuto come protagonista un bracconiere. L’uomo è  stato arrestato dal Sita ( Servizio interprovinciale tutela animali) e dai Carabinieri della Compagnia saronnese, con l’accusa di furto ai danni dello Stato: è stato colto in flagrante mentre si appropriava di fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato. L’operazione è stata  condotta dal responsabile del Sita, Francesco Faragò e ha portato alla liberazione degli uccellini che sono stati messi in salvo. «Dopo l’arresto, primo caso in Italia, di un uomo dedito alla cattura di avifauna protetta all’interno di una vasta area boschiva di sua proprietà nel Comune di Venegono Superiore, ad opera degli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria del Sita e dei carabinieri, si comunica che il tribunale di Varese lo ha giudicato e condannato con sentenza a 300 euro di ammenda e sei mesi di reclusione per tutti i reati a lui ascritti».
LA SVOLTA – «Siamo di fronte ad una svolta giudiziaria di portata storica- ha spiegato il magistrato Maurizio Santaloci – che conferma la piena applicabilità della teoria del bracconaggio come furto ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato, smentendo clamorosamente tutti coloro che fino a ieri hanno sostenuto che vigente l’attuale legge sulla caccia tale teoria era ormai inapplicabile, e dall’altro riapre scenari straordinari nel contrasto a tutte le forme di bracconaggio più sistematiche, seriali e distruttive. La sentenza ha confermato non solo che tale teoria giurisprudenziale è totalmente viva ed applicabile, ma ha anche avallato l’arresto in flagranza per i casi, naturalmente, più gravi di bracconaggio contro ogni regola ed al di fuori di ogni disciplina di legge. Questo caso è un segnale importante anche per gli operatori di polizia sul territorio».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui