DSC_0677BARI – Non può esserci progresso personale se non in relazione all’altro né perfezione se non è messa al servizio della società. Nell’agire quotidiano bisogna fare ciò che è giusto. Sono questi i principi fondanti il Judo, gli stessi valori etici che muovono i volontari Admo – Associazione donatori midollo osseo. È da questa premessa che ha preso il via il protocollo d’intesa tra Fijlkam Judo Puglia e Admo Puglia, di cui è stato promotore Silvano Masciopinto, delegato regionale Admo Fijlkam. Si tratta di un’alleanza strategica da cui è nato il progetto “Insieme per vincere” attraverso il quale la cultura della donazione del midollo osseo si sta diffondendo nelle palestre e negli incontri sportivi.
Nell’ambito del medesimo progetto, ha visto la luce il Trofeo nazionale Judo Admo, che anche quest’anno, alla sua seconda edizione, sarà patrocinato dal Comune di Triggiano e dal Coni Puglia. Tre giornate intense in cui i giovani judoki, insieme ai campioni nazionali in questa disciplina, e ai volontari Admo animeranno le scuole, le palestre di Triggiano e il reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari.
Venerdì 11 ottobre alle ore 17.00, presso il Palazzetto dello Sport in via Ferrari a Triggiano, per riscaldare i muscoli e l’atmosfera, si svolgerà l’allenamento collegiale di Judo, nell’ambito del progetto verso “RIO 2016”, tenuto dallo staff tecnico della Nazionale italiana di Judo.
Sabato 12 ottobre alle ore 10.00, presso l’Auditorium dell’Itc “De Viti De Marco” a Triggiano, si terrà il dibattito “Fare ciò che è giusto. L’importanza del dono del sangue per la cura di malattie genetiche e onco-ematologiche”. In un dialogo aperto con circa 350 studenti, frequentanti le classi 4ª e 5ª dell’Itc e del Liceo “Cartesio” di Triggiano, i relatori affronteranno il tema della donazione e dell’impegno attivo a favore della comunità. Inoltre, saranno proiettati dei video esplicativi e sarà distribuito materiale informativo. Interverranno: Paola De Angelis, presidente di Admo Federazione italiana, Domenico Magnifico, presidente di Admo Puglia, Erminia Zonno, vicepresidente Fijlkam Judo Puglia, Vincenzo Denicolò, sindaco del Comune di Triggiano, Vitangelo Dattoli, direttore generale del Policlinico di Bari, Donata Mininni, direttore del Laboratorio di Tipizzazione Tessutale del Policlinico di Bari, Rosalba Forciniti, campionessa olimpionica di Judo e testimonial Admo, Pino Maddaloni, campione olimpionico di Judo e testimonial Admo. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Marilena De Nigris, consigliere di Admo Puglia.
Nella mattinata di sabato alle ore 11, presso il reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari, una rappresentanza di volontari Admo e Fijlkam, insieme ad un campione di Judo, faranno visita ai piccoli degenti. A loro porteranno un sorriso, tanta solidarietà e dei gadget, piccoli gesti per salire insieme sul gradino più alto del podio della vita e per regalare la certezza di non essere soli nell’affrontare la grande battaglia della malattia.
Nel pomeriggio di sabato, alle ore 14, presso il Palazzetto dello sport in via Ferrari a Capurso, si svolgerà il Randori Day. Dopo la presentazione del significato della manifestazione, i piccoli atleti di Judo alla presenza dei campioni olimpici saliranno sul Tatami, dando vita ad una serie di randori, firmando autografi e regalando tanta simpatia e amicizia. A seguire, si svolgeranno gli incontri di Judo delle categorie ragazzi e Esordienti A e B cinture e pesi, a cura del Comitato regionale Judo Puglia. Alla fine delle gare, tutti gli atleti partecipanti saranno premiati con medaglie e gadget.
Domenica 13 ottobre, alle ore 9.00, presso il Palazzetto dello sport in via Ferrari a Capurso, si darà avvio agli incontri di Judo, curati dal Comitato regionale Judo Puglia, validi per la qualificazione alla Coppa Italia JU/SE. Infine, gli atleti verranno premiati con medaglie e gadget dagli ospiti d’onore presenti. La giornata si concluderà con la tipizzazione degli atleti che vorranno unirsi alla battaglia per la vita.
Ad oggi, in Puglia sono ben 77 i donatori di midollo osseo effettivi su un totale di 15.000 donatori potenziali iscritti da Admo Puglia nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR). Solo nel 2012, ben 7 donatori pugliesi hanno salvato altrettante vite: un numero consistente se si considera che la possibilità di compatibilità tra donatore e ricevente è 1 su 100.000.
Al fine di diffondere la cultura della donazione, Admo Puglia opera senza sosta: negli ultimi 3 anni ha iscritto nel Registro Donatori Midollo Osseo circa 3.000 persone. Solo nell’ultima manifestazione nazionale “Ehi tu, hai midollo!” dello scorso 28 settembre 2013, che in Puglia ha coinvolto le piazze di Bari, Altamura, Foggia e Lecce, ben 250 persone si sono iscritte all’IBMDR; 100 invece gli atleti frequentanti le palestre che si sono tipizzati in seguito alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Admo e Fijlkam.

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