acliSALERNO- Semplificare, sburocratizzare. Per gli affidi dei minori, per la nascita delle Onlus, per andare incontro alle famiglie numerose. Questo il comune denominatore della tre giorni di festa provinciale delle Acli ‘Per crescere insieme’ svoltasi a Salerno alla presenza dei vertici tutti e di autorevoli ospiti che hanno reso i dibattiti volano di proposte concrete. Ad iniziare dalla ‘battaglia’ sociale che l’imprenditrice cosentina, Katia Stancato, economista sociale, insieme ad altri partner, impegnando le proprie forze per semplificare la procedura di costituzione in Italia delle Fondazioni e associazioni che attualmente appare lunga e farraginosa. “Mediamente oggi occorrono anche 6 mesi per avere il riconoscimento attraverso la burocrazia delle Prefetture e delle Regioni: la semplificazione è uno strumento di sviluppo necessario per rilanciare l’efficienza e la produttività dell’Italia”, spiega la giovane imprenditrice che ha acceso il dibattito. Esattamente come quanto Marco Griffini, presidente nazionale dell’Ai.Bi. – Amici dei bambini – ha lanciato la campagna sul sostegno senza distanza ai minori scegliendo Salerno come una delle dodici piazze italiane coinvolte nell’iniziativa. Ma, a fare da sfondo alla kermesse, coordinata dal presidente salernitano Gianluca Mastrovito, anche l’attualità legata alla polemica sulle parole di mister Barilla, l’imprenditore della pasta italiana che aveva dichiarato di non voler far spot con coppie omosessuali. Un tema entrato a gamba tesa nel dibattito e che il presidente nazionale dell’Acli,  Gianni Bottalico, ha subito ripreso con determinazione. “Lo spot del Mulino Bianco non rispecchia la famiglia italiana che non è solo gioia, sorrisi, solarità. Ci sono difficoltà, ostacoli quotidiani che uniti consentono di essere superati”. E dai dibattiti sull’ambiente al turismo, arrivando alla legalità con la presenza delle volontarie Paola e Alessandra della cooperativa ‘Dignità del lavoro’ di Cosenza che hanno presentato il gioco da tavolo ‘Cittadini’, una sorta di Monopoli della legalità distribuito nelle scuole.E poi, ‘salotti’ culturali, dibattiti, musica, spettacoli: una festa. E la famiglia è stata come sempre protagonista.

di Rosa Coppola

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