PALERMO – Lo dice l’art. 27 della Costituzione: le pene devono tendere alla rieducazione del condannato. Così, per favorire l’incontro tra i soggetti e le esigenze diverse che orbitano intorno al pianeta carcere, il Garante dei diritti dei detenuti della Sicilia, Salvo Fleres, ha organizzato per domani una manifestazione denominata Giornata del reinserimento. C’è la necessità di offrire un’immagine completa del mondo penitenziario attraverso i racconti dei reclusi ma anche di preparare il loro reinserimento sociale “grazie un percorso armonico di reciproco riconoscimento, favorendo l’avvio di relazioni propositive tra il sistema giudiziario, l’esecuzione penale, gli enti locali, il mondo del volontariato, le imprese, le organizzazioni sindacali, lo sport, la cultura, la formazione, i reclusi ed i loro familiari, la presidenza della Regione, gli assessorati regionali e l’Ars”. L’appuntamento è per stamane a Palermo con inizio alle 9,30, presso la sede dell’ufficio del Garante, in viale Regione siciliana 2246. Sarà allestita anche una mostra dei prodotti realizzati dai reclusi e si terrà un dibattito con la partecipazione di esponenti del mondo sindacale, imprenditoriale, del volontariato, delle amministrazione regionale, penitenziaria, della giustizia. Il Garante illustrerà i dati relativi alla situazione nelle carceri siciliane e all’attività svolta dall’ufficio.

di Paolo De Martino 

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