BRESCIA- Dopo tre anni in ospedale la piccola Smeralda, una delle bambine simbolo delle cure Stamina degli Spedali Civili di Brescia, è tornata a casa. Ad accompagnarla nel tragitto dalla rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi di Catania alla sua abitazione il papà Giuseppe e i rappresentanti del movimento «Vite sospese». La bambina è in coma dalla nascita per problemi durante il parto. Secondo i sostenitori del metodo Stamina, grazie alle cure è sopravvissuta.
MIGLIORAMENTI – «È la prima volta, da quando è nata, che la piccola Smeralda va a casa» si legge in un comunicato dell’ associazione Vite sospese. La bambina secondo i medici sarebbe dovuta morire in breve tempo. «Ma- scrivono sempre i sostenitori del metodo Stamina- grazie alle infusioni di staminali ottenute a Brescia, non solo è sopravvissuta, ma le sue condizioni di salute hanno fatto registrare nel tempo miglioramenti. I video del prima e dopo le cure diffusi su internet e in tv l’hanno trasformata in un caso simbolo del funzionamento delle cure del professor Vannoni».

di Redazione Online (corriere.it)

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