ROMA – Valorizzare la funzione sociale dello sport e riordinare l’attuale legislazione in materia di attività sportiva. Sono questi gli obiettivi della proposta di legge che Bruno Molea, deputato forlivese di Scelta Civica e Presidente Nazionale AICS Associazione Italiana Cultura Sport, ha redatto insieme a Filippo Fossati, ex Presidente UISP ed oggi deputato del Pd, e la cui prima bozza verrà presentata oggi nel corso di un incontro a Roma. All’appuntamento parteciperanno numerosi esponenti del mondo dello sport, dalle Federazioni agli Enti di promozione sportiva fino alle società di base, ai quali verranno chiesti un contributo attivo e suggerimenti per perfezionare la proposta in vista della stesura definitiva del testo e la sua presentazione in Parlamento, prevista ad inizio settembre. La bozza di legge, composta di 13 articoli, include varie proposte, che vanno dall’ambito fiscale alla semplificazione burocratica, tutte volte a tutelare e valorizzare l’attività delle organizzazioni di promozione dello sport di base, del quale viene riconosciuta “una specifica ed autonoma funzione sociale”.Tra l’altro, si richiede l’introduzione di un regime particolare per le associazioni sportive dilettantistiche; una maggiore valorizzazione delle associazioni di volontariato e sportive nell’ambito delle procedure ad evidenza pubblica per la gestione di impianti sportivi pubblici; l’inclusione degli spazi per l’attività fisica di base nell’ambito delle politiche di finanziamento dell’edilizia abitativa; la regolamentazione della proprietà dei diritti sulla comunicazione e sul marchio di eventi promossi dalle associazioni sportive dilettantistiche; l’estensione agli over 65 delle detrazioni fiscali per l’iscrizione ad associazioni sportive e strutture che promuovono lo sport dilettantistico.Altri articoli intervengono infine in favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche con modifiche alla legge n. 289/02, con agevolazioni fiscali di diverso tipo (es. l’estensione del regime di esenzione dall’imposta di bollo e l’innalzamento del tetto previsto per la deduzione delle spese per gli sponsor e per i committenti di prestazioni pubblicitarie). La proposta di legge si chiude con l’introduzione di una delega legislativa per l’emanazione di un testo unico sullo sport (“entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore” di questa legge) che raccolga e riordini le “norme riguardanti l’intera materia, ora frammentate in molteplici provvedimenti legislativi”.

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