vesuvioecoNAPOLI – Vivere sul Vesuvio, fare sport nell’area protetta, immergersi nella natura. Nonostante la fibrosi cistica. Per tre giorni, 30 adolescenti con la fibrosi cistica, nell’ambito del progetto “S.I.F.A’. “, parteciperanno ad un percorso sportivo sostenibile all’interno del “Vesuvio Wild” del Parco Nazionale del Vesuvio, primo eco-campus italiano in area protetta. Il Progetto è stato ideato dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC) in collaborazione con la Fondazione Cannavaro Ferrara ed il Movimento Eco Sportivo, ed è stato reso possibile grazie al finanziamento erogato della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari opportunità.
L’IDEA – Il progetto parte dalla considerazione che le pari opportunità, l’inclusione sociale, il pari accesso alle strutture e ai servizi e la solidarietà tra le persone richiedano un sostegno più determinato nel settore dello sport. L’attività sportiva risulta particolarmente benefica per i pazienti con fibrosi, in quanto li aiuta a rimuovere le secrezioni di muco dai polmoni, migliorando la capacità respiratoria. Attraverso la pratica sportiva (non agonistica) i giovani partecipanti al campus impareranno ad orientarsi meglio, rafforzeranno la propria resistenza fisica e psicologica e, grazie al lavoro e alle gare di gruppo, anche i vantaggi legati all’aumento dell’autostima saranno tangibili.
LE ATTIVITA’ – Nel corso della tre giorni, i partecipanti, sotto la guida di personale esperto e affiancati da personale medico, saranno coinvolti in esercitazioni sportive, attività tematiche ludico-didattiche ed escursioni. Dormiranno all’aria aperta nei ripari costruiti insieme agli istruttori e mangeranno prodotti biologici locali. Si parte oggi.

di Francesco Gravetti

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui