brasil_italia_intercambiocopiaROMA – Programmazione territoriale concertata, diversificazione produttiva, servizi finalizzati alla crescita delle Pmi, cooperativismo, forme associative di produzione, marketing territoriale e qualificazione delle offerte di beni e servizi regionali, sviluppo sostenibile, dialogo pubblico-privato, fare partecipazione, fare comunità…
Esiste un altro modo di fare impresa, si può rilanciare l’economia e non penalizzare il welfare anche in un momento di crisi?
Cinque regioni italiane, l’Umbria, le Marche, la Toscana, l’Emilia Romagna e la Liguria hanno fatto delle organizzazioni civili, dell’economia della solidarietà, di quello che in Italia chiamiamo nel suo insieme Terzo settore, un loro modello di sviluppo ad alta intensità di capitale sociale.
Inoltre, una delle economie emergenti e dinamiche, come quella brasiliana, ha da tempo un consolidato rapporto con il Mae e le cinque regioni italiane che, nell’ambito del programma Brasil Proximo hanno portato avanti l’obiettivo di attivare un network di politiche, opportunità ed interventi tesi ad accompagnare processi endogeni di sviluppo locale integrato, equo e sostenibile.
Allo scopo di studiare un quadro normativo attorno ai temi della partecipazione, dei servizi, dell’impresa e del capitale sociale, una delegazione brasiliana, guidata da Cristina Sampaio Lopes e Lais Vanessa Carvalho de Figueiredo Lopes, segreteria generale della presidenza della Repubblica del Brasile, e composta da parlamentari, funzionari ministeriali, esperti e rappresentanti delle organizzazioni civili, partecipa al seminario italo-brasiliano: La normativa delle organizzazioni civili e del Terzo settore in programma il 27 e 28 giugno alla Camera dei Deputati.
Su invito della vice presidente della Camera, Marina Sereni, ne discuteranno: Susanna Guidotti (regione Toscana), Cecilia Guerra (Viceministro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Mario Giro (Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri), Ricardo Neiva Tavares (Ambasciatore del Brasile in Italia), Carla Casciari (Vice Presidente Regione Umbria), Giampiero Rasimelli (Coordinatore Generale Programma “Brasil Proximo”), Stefano Zamagni (Università di Bologna), Felice Scalvini (Presidente Assifero: Associazione Nazionale delle Fondazioni di Erogazione),Edo Patriarca (Gruppo interparlamentare sul terzo settore), Lorena Rambaudi (Assessore Regionale alle Politiche Sociali – Regione Liguria ), il ministro plenipotenziario Alessandro Gaudiano (Direzione Generale Cooperazione Sviluppo – MAE), Raffaello Vignali ( Commissione Attività produttive della Camera dei deputati), Antonio Fici (Università del Molise), Emanuele Rossi (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Vincenzo Busa (Agenzia delle Entrate), Pietro Barbieri (Portavoce del Forum Permanente del terzo Settore), Marina Cecilia Sereni (Sviluppumbria – Project Manager Brasil Proximo).

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