violenza-sessualeBOLOGNA. E’ stato inaugurato lo scorso mese dall’ associazione Mondo Donna ONLUS “Chiama Chi Ama”, un nuovo servizio a sostegno delle donne vittime di violenza.  Lo sportello con sede a Bologna in via Mascarella 2 è in funzione 3 giorni alla settimana per aiutare le donne con una situazione di grave disagio. “Chiama Chi Ama” offre un percorso di sostegno psicologico gratuito, gestito da Irina Biafore counselor sistemico-relazionale dell’Associazione Mondo Donna e una consulenza legale, anch’essa gratuita, offerta dall’avvocato Andrea Bassi del foro di Bologna. Il servizio in funzione nelle giornate di Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 13.30 alle 16.30 nasce con lo scopo di unire diverse realtà del territorio bolognese per mettere in rete le proprie competenze e specificità contro la violenza di genere.
L’ASSOCIAZIONE. Mondo Donna ONLUS, da più di 20 anni  è impegnata nella gestione delle strutture mamma-bambino sul territorio bolognese.   L’ associazione ha deciso di investire su alcune donne che sono state ospiti all’interno dei suoi centri d’accoglienza, per formarle a diventare “antenne di comunità”, ovvero una figura “ponte” tra coloro che sono riuscite a uscire da una realtà di violenza, per intraprendere un percorso di emancipazione e autonomia, e quelle donne connazionali che si trovassero ancora in una situazione di grave disagio. «L’esperienza decennale come presidentessa dell’associazione Mondo Donna Onlus, commenta Loretta Michelini, responsabile e fondatrice, ci ha convinte che la condizione di prossimità, di condivisione dello stesso background linguistico, culturale ed emozionale possano permettere a queste “antenne” di sviluppare molteplici punti di forza nell’aggancio di donne che subiscono violenza. Le donne individuate- conclude-  avranno la possibilità di svolgere un percorso formativo volto a fornire loro modalità e strategie di accompagnamento al percorso di empowerment e di emancipazione della violenza».
I DATI. Secondo recenti ricerche l’Emilia-Romagna si colloca al primo posto nel numero di denunce contro violenze fisiche e sessuali di cui l’80% concretizzate all’ interno di  mura domestiche. L’alto numero di denunce evidenzia la necessità di di ampliare i luoghi dove le donne possono raccontarsi e trovare accolte le loro richieste. Scopo dell’Associazione Mondo Donna, che collabora in questo progetto con il comune di Bologna, è, quindi, l’allargamento della rete territoriale che si occupa di violenza di genere.

di Greta Cavini

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