AGEBEO(1)BARI – Diventerà un luogo per l’accoglienza per famiglie  il terreno confiscato alla criminalità dalle autorità  pugliesi e che sarà gestito da «Agebeo e amici di Vincenzo», l’associazione di genitori di pazienti pediatrici oncoematologici. Alla cerimonia di consegna in via Camilla Rosalba saranno presenti il sindaco di Bari Michele Emiliano,  l’assessore al patrimonio  Floriana Gallucci e il presidente dell’associazione Agebeo Michele Farina. Nel corso della presentazione sarà mostrato il plastico della struttura futura: presto nella zona sottratta alla criminalità sorgeranno una serie di ville a schiera dove potranno essere ospitate almeno 30 famiglie, aree verdi, giochi per i bimbi e una palestra dove fare riabilitazione.
L’ACCOGLIENZA DI AGEBEO – Sarà dunque un vero e proprio villaggio quello progettato dall’associazione, che sorgerà in un terreno di circa 5.000 metri quadrati e che accoglierà le famiglie dei piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari e del Centro Trapianti. Lo scopo principale sarà il sostegno necessario ai genitori dei bambini affetti da leucemia, spesso costretti a lunghe permanenze nei reparti dell’ospedale di Bari, talvolta lontani dalle proprie abitazioni. La struttura di Agebeo fornirà ristoro e accoglienza ai genitori che potranno quindi non allontanarsi dalle strutture di cura e trovare l’appoggio dei volontari che supportano le famiglie.
Volontà, ma anche ambizione accompagnano tale progetto: a tal proposito è stata lanciata l’iniziativa «La torre della solidarietà», per cui chi volesse sostenere il Villaggio di Agebeo potrà effettuare una libera donazione e offrire, simbolicamente, «un mattone per il villaggio di Agebeo.

di Claudia Di Perna

 
 

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