emergency21ROMA- Vince ancora Emergency nelle preferenze espresse dai contribuenti italiani per il 5 per mille, ma il vero cappotto lo fa l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. In base ai dati pubblicati stamattina dall’Agenzia delle Entrate, con la dichiarazione dei redditi del 2011 l’associazione di Gino Strada ha ricevuto 363.070 firme a suo favore, per un importo totale di 10,6 milioni di euro. Nella classifica del volontariato seguono Medici senza frontiere (249.462 firme per 8,4 milioni) e l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (258.461 per 6,2 milioni) (guarda il grafico). Quest’ultima gioca su tre fronti, perché riceve anche i fondi per gli enti della ricerca sanitaria, dove è prima in classifica con 389.302 firme (pari a 5,7 milioni) e quelli per la ricerca scientifica, dove è ancora prima nel ranking con 1.020.009 firme (34,2 milioni).
Tra i Comuni (guarda il grafico), è (ovviamente, perché ha più residenti) primo quello di Roma con 11mila scelte pari a 387 mila euro, seguita da Milano (5.933 firme che valgono 249mila euro) e da Torino (5.746 firme per 178mila euro). Tra le associazioni sportive – quinta e ultima categoria beneficiaria – c’è l’Associazione dilettantistica polisportiva Odysseus Messina con 5.085 firme e 94.561 euro. Le firme non hanno lo stesso valore: visto che si tratta di una quota pari al 5 per mille dell’Irpef totale, più è alto il reddito di un singolo contribuente e maggiore sarà l’importo che sarà destinato all’ente prescelto.
CATEGORIE – Ma quale delle cinque categoria è nel cuore (e nella dichiarazione dei redditi) degli italiani? La pioggia di preferenze è per gli enti del volontariato (guarda il grafico), che hanno ottenuto oltre 10 milioni di firme, oltre alle 827mila persone che hanno espresso il loro favore (e i loro soldi) per la categoria in generale, pari a un importo complessivo di 259 milioni di euro. Per gli enti della ricerca scientifica hanno firmato 1,6 milioni di contribuenti, mentre altre 848mila persone hanno firmato per la categoria (57,5 milioni totali). Agli enti della ricerca sanitaria sono andate le preferenze di 1,3 milioni di persone, più altri 1,1 milioni di firme per la categoria (pari a 54,7 milioni di euro totali). Oltre 590mila contribuenti hanno destinato la quota del 5 per mille alle attività sociali dei Comuni (pari a 12,5 milioni totali). Infine, hanno donato il 5 per mille alle associazioni sportive 250mila persone (per 7,5 milioni di euro).

Fausta Chiesa per corriere.it

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