fiori-dal-cementoNAPOLI- Il titolo rimanda alle parole di una canzone di De Andrè, ma Fiori dal cemento è un progetto editoriale  nato dalla collaborazione tra la Rete Fille@donna della Cgil e Caracò, coordinato da Ileana Bonadies. Il libro, che domani sarà presentato alle ore 18 a Villa Savonarola a Portici, vuole raccontare il mondo delle lavoratrici del settore delle costruzioni attraverso uno sguardo nuovo rispetto alle precedenti trattazioni sindacali sull’argomento. Affidato alla narrazione di quattro scrittrici (R. Ferrè, C. Pellegrino, M.C. Sarò, C. Zagaria) particolarmente sensibili al tema della difesa dei diritti delle donne, il libro raccoglie le storie, i percorsi di vita e di lavoro di quattro donne – una impiegata dell’edilizia, una restauratrice e due operaie del legno – e attraverso loro si pone quale testimone di una realtà non circoscritta alle singole esperienze, ma più ampia. Che auspica di farsi conoscere ed essere compresa anche da chi a quest’ambito è estraneo e senza che alcuna distinzione tra uomo o donna possa fungere da limite nell’immedesimazione e condivisione di quanto raccontato.
LE STORIE-I bisogni delle lavoratrici, i rapporti con il sindacato, le difficoltà riscontrate nello sviluppo professionale, gli affetti, le relazioni con gli altri sono al centro delle testimonianze raccolte, scritte in prima persona, e direttamente rivolte al lettore, quasi confessate, così da non poterne restare indifferenti. La prefazione, l’introduzione e la postfazione sono rispettivamente affidate al Segretario generale Fillea Cgil, Walter Schiavella, al Segretario generale Fillea Cgil Campania, Giovanni Sannino, alla Segretaria generale Cgil, Susanna Camusso.

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