Gli_operatori_sociali_napoliNAPOLI. A pochi giorni dalle elezioni, gli operatori sociali in mobilitazione hanno organizzato una contestazione nei confronti del partito del sindaco De Magistris e del capolista al senato, nonché ex assessore alle politiche sociali, Sergio D’ Angelo.
I FATTI. Ciò che si contesta è il significativo stato di sofferenza in cui versano i lavoratori sociali e le cooperative del terzo settore. In due anni la situazione non è mutata anzi molti lavoratori non percepiscono lo stipendio da oltre un anno. Alcuni di essi sono disoccupati, mentre progetti e servizi vari sono fermi, ormai, da tempo. Dopo questi due anni, è stato riconosciuto lo stato di crisi con il tavolo costituito dal vicesindaco Sodano, per cercare di affrontare nuovamente i problemi ad oggi ancora insoluti: dall’ inadeguatezza degli uffici comunali che, evidenzia il comunicato «non sono in grado di mettere in pagamento neanche le risorse esterne giunte al comune nel corso degli ultimi otto mesi, alla scomparsa dei fondi destinati a servizi e progetti»
LA RABBIA DEI LAVORATORI. «Nessuno merita il nostro voto – affermano gli operatori sociali in contestazione- continuiamo ad esprimere il nostro dissenso verso le forze politiche responsabili dello sfascio delle politiche sociali e della città». Cosi i lavoratori hanno voluto esprimere la loro indignazione e rabbia nei riguardi degli amministratori della città e delle politiche sociali.

di Sabrina Rufolo

 

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